Benvenuti a Messina: città d'Europa e delle baraccopoli VIDEO

Benvenuti a Messina: città d’Europa e delle baraccopoli VIDEO

Silvia De Domenico

Benvenuti a Messina: città d’Europa e delle baraccopoli VIDEO

sabato 06 Luglio 2024 - 13:00

Il viaggio continua a Camaro: ecco due micro baraccopoli mai censite prima

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Paradossalmente proprio sotto il cartello di benvenuto in città ci sono due micro baraccopoli mai censite prima. A pochi passi dal viale Europa e dall’uscita autostradale di Messina centro. Siamo in via La Rocca, a Camaro. Ecco come si vive qui da decenni.

baraccopoli camaro

Fra gli abitanti c’è una signora che è nata in una piccola casetta in cui ha fatto crescere 3 figli. Oggi questa donna ha 85 anni e nutre ancora la speranza di andare a vivere in una casa vera. Accanto a lei tante altre famiglie, tante storie e tanta voglia di andare via da qui.

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5 commenti

  1. Se attraversa la strada lato S.Luigi noterà in via Ugo De Grossi una neo realizzazione dei primi di marzo 2024. E se continua a girare per il rione noterà altre strutture recenti non di 80 anni. Ma dovete girare e vigilare. Se volete vi porto io in giro per il rione.

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  2. IL messinese ha la baracca nel suo DNA…….NON C’E’ NIENTE DA FARE…..

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  3. carmelocaccamo1819 7 Luglio 2024 09:22

    …che c’è? “Fate finta di niente? Le vere baraccopoli sono sorte nell’indifferenza generale nelle terrazze degli edifici insieme alla proliferazione dei serbatoi dell’acqua… il bello è che tutto ciò si può osservare in un documentario tutto messinese che mette in evidenza le bellezze di alcune strade importanti mediante l’uso di un drone … peccato che dall’alto si vedano meglio tutte queste schifezze!

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  4. Messina non sarà mai una città normale perchè la sua gente o meglio la maggioranza delle persone che la abitano sono degli abusivi che non rispettano le regole del vivere civile. Sono ancora molte le zone degradate e ce ne sono pure in centro città. Zone che fanno schifo diciamoci la verità. Dopo 70 anni e passa se andiamo in Via Quod Quaeris alta sotto la chiesa di Lourdes a ridosso al muro della circonvallazione ci sono delle baracche e dei tuguri vergognosi. Eppure siamo a due passi da Piazza San Vincenzo e in 70 anni non è stato mai fatto nulla! Poi ci sono quelle case fatiscenti dell’Isolato 435 e dintorni che sono veramente un degrado. Li il Comune dovrebbe imporre il rifacimento delle facciate! Insomma sono ancora molte le zone degradate a Messina. Il fatto è che non c’è la cultura del bello, del verde, dei giardini, delle piante. Gli alberi vengono piantati sulle strade e non sui marciapiedi. Tutta gente improvvisata che invece di abbellire deturpa e peggiora una situazione di per sé già molto brutta a vedersi. Questa è la città di Messina, una città che la pioggia bagna e il sole asciuga!

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  5. Cittadino sconvolto 11 Luglio 2024 13:30

    ….. però a Natale…. qualche pastorello scende dalle sue montagne a suonare la cornamusa…….. certo si deve dividere fra Messina e la provincia…. ma ce la può fare

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