Affollata conferenza stampa del presidente nazionale di Coraggio Italia, Luigi Brugnaro, questa mattina all’Altafiumara Resort & Spa di Santa Trada (territorio comunale di Villa San Giovanni).
Occhiuto coi big di Coraggio Italia
L’imprenditore e sindaco di Venezia in carica ha evidenziato il Dna con cui il suo partito approccia le Regionali del 3 e 4 ottobre, il suo solido posizionamento nell’alveo del centrodestra e il convinto appoggio al candidato alla Presidenza della Giunta regionale Roberto Occhiuto, che insieme a Brugnaro e al vicepresidente di Coraggio Italia – il senatore ed ex ministro Gaetano Quagliariello – ha incontrato la stampa.
Sono intervenuti in videocollegamento il segretario nazionale del partito Giovanni Toti e Marco Marin, che di Coraggio Italia è il capogruppo a Montecitorio (come lo è Occhiuto di Fi).
Vip in sala…
In sala, numerose presenze vip calabresi e no.
Si va dall’ex forzista Michaela Biancofiore al deputato berlusconiano di Reggio Calabria Ciccio Cannizzaro, dal socio fondatore di Coraggio Italia Pino Bicchielli all’ex capogruppo pdl a Palazzo Campanella Gianpaolo Chiappetta. Che potrebbe essere la “carta vincente” per irrobustire la lista nella circoscrizione elettorale Nord, quella cosentina.
Poi, inutile dirlo, parecchie “colonne” locali e candidati in pectore, dal responsabile regionale del partito ed ex senatore Franco Bevilacqua a quello provinciale ed ex vicesindaco Saverio Anghelone al primo cittadino di Varapodio Orlando Fazzolari.
Parola di Luigi
A fronte di politici navigatissimi come Quagliariello e Occhiuto, è chiaro che eloquio e appeal di Luigi Brugnaro toccano altri tasti.
Per esempio la passione. Il carisma del capitano d’industria e self made man di stampo berlusconiano. La pervicace volontà di soppesare sì i problemi, ma nella “scala di grigi” dare molto molto più spazio alle note positive, alle prospettive, alle possibili soluzioni.
«Qui da voi è nata l’Italia, sono nati i diritti delle persone, è nato lo Stato… Allora, perché da noi a Venezia vengono ogni anno da 10 a 30 milioni di persone? Non certo per vedere solo le case… Qui c’è tanto di positivo: bisogna assolutamente valorizzarlo», ha affermato tra l’altro Brugnaro nel suo appassionato intervento.
«Qui ho trovato una straordinaria dignità, un’accoglienza straordinaria. E poi paesaggi incomparabili, tipicità enogastronomiche incredibili… Troppi connazionali, però – ha evidenziato il leader di Coraggio Italia – ancòra non conoscono queste eccellenze. Bisogna veicolarle e fare in modo che vengano a vederle, a toccare con mano».
E ha evidenziato, fra i tanti temi toccati, l’importanza di avere candidati “immacolati” e, in questo senso, della “certificazione” della Commissione parlamentare Antimafia. «Ma poi – ha osservato – non è certo questo “bollino” ad attestarne la bravura come amministratori. Quello occorre dimostrarlo con le idee, con l’abilità nello scegliere i collaboratori, con la capacità decisionale».
Liste in stand-by
L’incontro di questa mattina coi mass-media era stato veicolato come il momento della possibile discovery delle liste per le Regionali. O magari almeno di quella per la circoscrizione Sud, quella di Reggio Calabria.
Non è andata così, invece. E c’è almeno il fattore-Antimafia: i primi riscontri da Palazzo San Macuto sui nomi proposti dalle varie liste non dovrebbero arrivare prima di domani.
Sul Lungomare con dj-set
Questa sera, per il non giovanissimo Brugnaro, il curioso appuntamento nel cuore di Reggio Calabria con tanto di dj-set. E certo il rendez-vous politico «con l’energia e le note di Dj Matrix» è fra le singolarità della campagna elettorale “non convenzionale” voluta dall’imprenditore e primo cittadino lagunare.
Ma vediamo l’intervista audiovideo che il sindaco di Venezia e leader nazionale di Coraggio Italia Luigi Brugnaro ha rilasciato a Tempostretto