Campagna: "Costretti a chiudere di notte il parcheggio Zaera dopo l'atto vandalico" VIDEO

Campagna: “Costretti a chiudere di notte il parcheggio Zaera dopo l’atto vandalico” VIDEO

Marco Olivieri

Campagna: “Costretti a chiudere di notte il parcheggio Zaera dopo l’atto vandalico” VIDEO

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mercoledì 15 Febbraio 2023 - 15:10

Spiega il presidente dell'Atm: "In attesa d'installare la videosorveglianza, valutiamo la chiusura momentanea"

MESSINA – “Abbiamo l’amaro in bocca. Dopo l’azione vandalica con gli estintori, ci troviamo costretti a chiudere di notte il parcheggio Zaera in attesa d’installare la videosorveglianza. Il parcheggio entro il 17 febbraio sarà di nuovo funzionante”. Il presidente dell’Atm, Giuseppe Campagna, dà quasi per certa questa soluzione provvisoria. Qualcuno ha messo fuori uso i dispositivi di sicurezza anti incendio dell’area, sparando a tutti gli estintori collocati all’interno dell’area di sosta coperta sotto il mercato Zaera. Mette in evidenza Campagna: “Si tratta di un parcheggio importante, riaperto a dicembre e usufruito da chi va al mercato e da alcuni residenti, tranne quelli che non si sono voluti abituare e posteggiano in modo non corretto, attorno alla rotonda. Un parcheggio gratuito di notte”.

L’appello: “Un episodio da condannare, ora prevalga il senso di responsabilità”

Aggiunge il presidente dell’Atm: “Dato che gli estintori sono stati fatti esplodere, le squadre sono al lavoro per ripulire il parcheggio dalle polveri e verificarne la sicurezza. Mi appello al senso di responsabilità dei cittadini perché episodi di questo genere non accadano più. Si tratta di una risorsa per tante persone, anche per chi ha commesso questo inqualificabile atto, da condannare”.

3 commenti

  1. Montare prima la video sorveglianza no eh?!! Troppo difficile…chi se lo sarebbe mai immaginato…mannaggia.

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  2. Più che al senso di responsabilità dei cittadini ,l’appello direi di rivolgerlo ai giovanissimi che purtroppo,nelle loro scorribande notturne, fanno danni ( vedi panchine divelte,pensiline distrutte,scritte sui muri,vetrate prese a sassate….non penso sia stato opera di adulti….ma non c è nessuna telecamera nelle vicinanze per poter risalire ai colpevoli?….. Comunque ,in tutta onestà,prima di lasciarlo aperto di notte, si dovevano mettere le telecamere , perché essendo in un sottopasso, potrebbe essere oggetto, a prescindere, di malintenzionati.

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  3. Che tristezza! Un servizio utile alla comunità, vandalizzato…
    Telecamere si, telecamere no, prima, dopo…!
    Mi domando che differenza faccia! A Messina, qualunque cosa a disposizione di tutti, diventa un bersaglio per gli imbecilli. E non è un problema di età ma di civiltà, educazione, cultura sociale. Se ai nostri figli non insegnamo a vivere, loro saranno dei poco di buono ma noi non saremo da meno. Anzi, saremo i principali artefici delle loro malefatte! Il messinese medio non recepisce. Lo zoccolo duro della maleducazione, prevaricazione, strafottenza, resiste e continua ad imperversare con la solita arroganza ed ignoranza. Ed ecco, allora, vandalismo, abusivismo, parcheggio selvaggio, sciatteria e quant’altro…
    Basti pensare alle aiuole di Via Don Blasco: studiate per piante mediterranee di rara bellezza e resistenti, già invase da spazzatura. Perché? Perché, ancora una volta, l’ignoranza e la grettitudine media, prevalgono sul vivere civile e sul senso de “la cosa comune”!
    Messinese del “taiuni” della “calia” e della musica a palla dalle autoradio. Quello stesso messinese che parcheggia sui marciapiede, fregandosene allegramente dei pedoni.
    Ma quando va allo stadio urla: “Fozza Missina”…

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