All’assessore Carlotta Previti, intervenuta alla consegna della lampada a Sant’Eustochia in qualità di vice sindaco, abbiamo chiesto sulla sua possibile candidatura a primo cittadino
MESSINA – Sentita e partecipata cerimonia di consegna della lampada votiva da parte dei sindaci della provincia di Messina a Sant’Eustochia. Assente il sindaco Cateno De Luca, a farne le veci è stata il vicesindaco Carlotta Previti, la quale ha letto la lettera di affidamento di tutti i sindaci alla Santa messinese. Visibilmente emozionata al termine della cerimonia: “Sono felice e orgogliosa di aver rappresentato la città con l’accensione della lampada, mi auguro che Messina possa venire presto fuori da questo periodo di emergenza sociale e sanitaria” ha commentato il vice sindaco, e sul suo possibile futuro di primo cittadino: “Non sappiamo se sarò il futuro candidato a sindaco, in ogni caso mi auguro che Messina possa avere una guida che la amministri con mano ferma e amore, per puntare ad obiettivi sempre più alti”.
Ovviamente l’amore, il rispetto per il prossimo, l’umiltà, la disponibilità al dialogo che ha manifestato il signor Cateno da Fiumedinisi in tutti questi anni.
Fulgido esempio di cristiano.
Mah veramente la Previti non ha mostrato amore verso tanta gente, sono parole di politica marketing
se lui è un cristiano Attila è fratello legittimo di Gesù
………………………..e puru cu brodu i ciciri ahahahahah
Con lo stesso AMORE con cui avete amministrato voi! Non riuscite a provare un po’ di VERGOGNA?
Questi mi sa che sono gli ultimi scampoli di notorietà mediatica……poi tornerete alla vostra routine quotidiana e la gente si dimenticherà di quanto siete stati efficienti in questi anni…………
Augura una guida che amministri con AMORE 😍👍👏👏👏👏👏👏👏👏 GIUSTO questo AUGURIO 🤩,perché è proprio quello che ci è SEMPRE mancato 🥺 specie da questa AMMINISTRAZIONE 😡😤😖
…….professionale ed onesta,attenta ed incisiva.
Poveretti, tutti pastorelli del presepe….regista lo zampognaro che li ha utilizzati per le sue logiche di marketing….. speriamo di di dimenticarli presto.,…ciaone!!
Noto che usate nei confronti dell’Assessore lo stesso linguaggio rancoroso che usate quando parlate del Sindaco; Lei, però, non è persona capace di offendere chicchessia, come lo giustificate?
E’ forse l’amore che professate (a parole) per la Città che vi porta ad insultare sempre e comunque chi dissente dal vostro dire o tanto livore nasce da interessi diversi dal bene comune.