Paura e angoscia tra i commercianti messinesi, dopo l'aumento vertiginoso delle bollette. In attesa di aiuti dal governo, la prospettiva sembra quella delle chiusure stagionali
Di Alessandra Serio, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Lo sgomento dei piccoli imprenditori e gli esercenti di fronte allo schizzare delle bollette di luglio, la paura degli ulteriori rincari, l’aumento di tutti gli altri costi. Vedono un inverno nero davanti a sé* gli imprenditori messinesi del settore ristorazione e alimentari soprattutto.
Un pò ovunque anche in città si pensa a un lockdown di fatto per alcune tipologie di esercizi commerciali.
Nelle interviste, il loro grido d’allarme, la richiesta d’aiuto e la campagna “Bollette in vetrina”.
Ma come? Io pensavo che senza isola pedonale navigassero nell’oro
Perche’ nessuno fa comparative cn lo stesso periodo dello scorso anno,tutti mostrano bollette di mesi successivi di quest’anno dove e’ normale che quel genere di attivita’ lavori di piu’. Ora nn metto in dubbio il rincaro ma ho il forte dubbio che dietro ci sia anche speculazione.Spero di sbagliarmi.
…cinicamente direi che qualcuno potrebbe anche vendere qualche appartamento comprato con i guadagni degli anni passati …
Quindi finirà tipo a chi ce l’ha più grossa (cara)?
I commercianti mostrano le loro bollette e noi clienti non ne paghiamo luce? Non li subiamo i rincari?
Dobbiamo appenderci le bollette al collo prima di pagare una pizza margherita 12 euro?
Ma se la causa principale è la guerra, e noi siamo in guerra, perchè non fare la pace con Putin?
Perché i commercianti, sopratutto quelli del viale non regolano meglio l’aria condizionata e/o chiudono le porte, piuttosto che attirare i clienti facendo sentire il fresco anche dal marciapiedi?
La Costituzione italiana vieta di entrare in guerra, tranne che per difesa diretta, e vieta di fornire armi a paesi in guerra. L’Ucraina non fa parte della Nato, ne’ della UE e provoca Putin da 10 anni su istigazione occidentale. Il “Governo dei migliori” e TUTTO l’attuale Parlamento hanno voluto inviare armi all’ Ucraina e attuare le sanzioni alla Russia. La Russia vende gas e petrolio ai paesi asiatici, sta meglio di prima e le sanzioni stanno portando alla miseria i paesi europei. Furbi, eh ?!