La segnalazione del disagio in una palazzina è la spia di un degrado più grande: quello della zona, tra rifiuti e abitazioni precarie
servizio video e montaggio di Silvia De Domenico, testo di Marco Olivieri
MESSINA – Una palazzina nelle Case gialle a Messina. Una segnalazione a Tempostretto: l’ascensore non funziona da cinque mesi. Chi abita al quinto piano e chi ha problemi di salute affronta problemi di non poco conto, senza dimenticare gli anziani, costretti a rimanere a casa. Così il nostro servizio registra il malessere di queste zone, il degrado e gli ostacoli subiti da chi vive una quotidianità difficile. Di conseguenza, la segnalazione del disagio è la spia di un degrado più grande: quello attorno, tra rifiuti e abitazioni precarie.
“Ci sentiamo abbandonati”
Per l’ascensore da riparare, lo Iacp, Istituto autonomo case popolari, ha versato la sua quota, che è in questo caso minoritaria. Ma, al di là del caso specifico, che richiederà il pagamento finale (un trenta per cento) delle quote necessarie da parte dei condomini, ci è stato detto dall’amministratore, intendiamo concentrarci sul senso d’isolamento e di scarsa cura del territorio che vivono molti spazi della città. Da qui bisogna iniziare, cittadini e istituzioni, per invertire la rotta. “Ci sentiamo abbandonati”, dicono queste persone e da questo senso d’abbandono occorre ripartire. Il cambiamento, sociale e culturale, parte dalla cura del territorio e da una maggiore presenza delle istituzioni.
Ascensore rotto alle palazzine case gialle, se lo paga lo Iacp si aggiusta, ma se lo devono pagare i condomini mi sa che rimarrà rotto per tanti anni.
Non solo lì … Anche in tante altre palazzine dell’Iacp … Palazzine costruite e non controllate e restaurate ( molte a rischio pesante), amministratori di condominio mancanti, e chi ne ha più ne metta. Quando si sveglia chi di competenza? Quando succederà qualcosa di irreparabile?