I proprietari del bar hanno appreso dalla stampa di essere stati sanzionati, oggi invece scoprono di avere la concessione
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Tanta rabbia e amarezza da parte dei proprietari del bar Santoro, a piazza Cairoli, per il caso del dehors da rimuovere. Ieri con un’ordinanza sindacale il locale veniva sanzionato con tanto di richiesta di rimozione del chiosco, oggi, a distanza di 24 ore arriva una determina con cui si ratifica la concessione. Quindi tutto rimane fermo, il bar non chiuderà per 5 giorni, come previsto dalla sanzione e la situazione della concessione risulta regolare.
“Vorrei solo chiudere tutto e salutare per sempre piazza Cairoli”
“Abbiamo trascorso le ultime 24 ore provando vergogna pur sapendo di essere nel giusto”, spiega Lino Santoro, amareggiato per la bufera che si è abbattuta sul suo storico locale. Insieme all’architetto Lorenzo Santoro, che ha progettato il dehors e seguito l’iter burocratico per i rinnovi annuali, ripercorriamo la storia. Ecco cosa è successo da giugno 2023, data in cui è stata avanzata la richiesta di rinnovo della concessione.
Hanno RAGIONE…..la devono smettere di creare casi a danno dei malcapitati che incappano nelle loro decisioni fatte senza criterio alcuni😡😤😤!!!!! Che poi qua mettono nomi e cognomi e ai venditori ambulanti rei dell’ aggressione e occupazione abusiva suolo pubblico nessuna menzione di chi essi siano ….non è che ci interessa ma le legge deve essere VERAMENTE uguale per TUTTI!!!!
Personalmente non compro e non prendo più nulla in centro città da parecchi anni, da quando sempre i soliti im-Prenditori, fecero ferro e fuoco contro l’isola pedonale… Facendomi capire che della nostra città non gli frega nulla.
Adesso la mia idea si è solo che rafforzata.
Comunque sia andata la vicenda c’è stata una gande eco mediatica con inaspettata pubblicità al locale
Il Comune dovrebbe pagare tutto, danno all’immagine del locali, danno fisico al proprietario, il Sindaco dovrebbe prendere decisione di carattere disciplinare nei confronti del dirigente del settore, noi ai dirigenti li paghiamo 150.000-euro l’anno comprensivo di premi di produzione, ebbene questa è una produzione negativa, deve ritornare qualcosa di premio.
Qualcuno tra gli aitanti sceriffi ha mai notato che il dehor di un locale sito in via Garibaldi (corsia sud/nord) impedisce la vista del semaforo alle auto che si avvicinano all’incrocio?