Basile, Mondello e Campagna all'inaugurazione: "Un piccolo grande passo". A breve l'apertura del terrazzo: "Avremo 400 posti in tutto"
MESSINA – Un varco elettronico attivo per velocizzare l’accesso alla struttura. Al parcheggio Cavallotti è stato inaugurato il nuovo sistema di pagamento automatizzato, con un lettore di targhe all’accesso che permette alle vetture degli abbonati un immediato ingresso, con la sbarra ad alzarsi automaticamente anche per le auto elettriche, purché queste ultime abbiano richiesto il contrassegno all’Atm. A Cavallotti attualmente ci sono 320 posti attivi, 400 con la terrazza sulla quale si sta lavorando e che sarà aperta in tempi brevi (forse già entro un mese).
Le tariffe
Le tariffe del parcheggio Cavallotti sono identiche a quelle del “Fosso” e di Villa Dante: la tariffa oraria sarà di € 1,00 tutti i giorni dalle 7:00 alle 20:00; la tariffa notturna € 2,00 dalle 20:00 alle 7:00 (tutto il periodo); tariffa mezza giornata € 5,00, dalle 7:00 alle 15:00 oppure dalle 13:00 alle 21:00; tariffa giornaliera € 9,00, tutti i giorni h 24; tariffa 3 giorni € 25,00 (senza limiti di orario); tariffa 7 giorni € 55,00 (senza limiti di orario). Attivo 24 ore su 24 il servizio di chiamata all’ingresso del parcheggio per qualunque necessità. Per gli utenti occasionali, invece, resta il ritiro del biglietto all’ingresso con il pagamento all’uscita, alla cassa. Chi possiede l’auto ibrida munita di contrassegno rilasciato da Atm deve ritirare il biglietto e all’uscita gli verrà applicata la tariffa dimezzata.
Basile: “Eravamo al di sotto degli standard”
Il sindaco Federico Basile, all’inaugurazione insieme al vicesindaco e assessore alla Mobilità Salvatore Mondello, al presidente di Atm Giuseppe Campagna e ai membri del cda dell’azienda, ha parlato di “una piccola grande innovazione che ci catapulta verso una realtà ormai normale, quella dell’automazione, legata ai servizi che stiamo cercando di dare. Siamo partiti da Cavallotti e in settimana mi auguro di inaugurare anche al ‘Fosso’. Stiamo lavorando anche all’automazione del sistema del parcheggio sotto al Palacultura. Il nostro ragionamento è complessivo, con iniziative simili che si incastrano perfettamente con gli altri sistemi, come i sensori. Anno decisivo? Lo è ogni anno. In questo ultimo anno e mezzo, giorno per giorno e mese per mese, abbiamo messo in campo tutto ciò che è stato programmato negli anni precedenti. La Ztl è il progetto più ampio e passa dalla consapevolezza che la mobilità deve cambiare. Questi sistemi ci aiutano a capirlo, le cose si fanno piano piano, passo passo. Nel momento in cui ci si rende conto che è il momento opportuno ci si lancia”. Infine una battuta su Cavallotti, fino a non molto tempo fa praticamente abbandonato a se stesso e sempre semivuoto: “Sembrava impossibile, questo come tante altre cose. Cavallotti sta cambiando volto e cambierà ancora volto: il cambiamento che stiamo portando avanti è solo miglioramento. Eravamo troppo al di sotto degli standard, ora vogliamo andare avanti verso l’innovazione”.
Campagna: “Arriveremo a 400 posti”
Campagna ha spiegato: “Abbiamo realizzato questa automazione del parcheggio con fondi comunitari (dal Pon Metro 2014-2020, ndr) e abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Quando si realizzano nuove strutture, tutte viene realizzato per quella nuova struttura. Ma quando inserisci automazioni o nuovi sistemi tecnologici in strutture esistenti è sempre un po’ complicato, perché ci sono una serie di ostacoli da superare. Ovviamente Cavallotti quando è nato era senza questi sistemi. Ora è un parcheggio aggiornato, dove si può entrare senza dover nemmeno appoggiare la tessera degli abbonamenti con la lettura targa, che vale anche per i mezzi elettrici che hanno chiesto il pass ad Atm, che caricherà i dati sul sistema. Il parcheggio è utilizzato e in questo momento riempiamo i quattro piani disponibili. Stiamo lavorando al quinto piano che era stato praticamente abbandonato e penso che in questo mese di marzo li completeremo. Arriveremo a 400 posti e la struttura avrà un utilizzo ottimale. La pecca è la famosa rampa non particolarmente larga, ma quello è un problema infrastrutturale su cui non possiamo fare nulla. Per il resto abbiamo aggiornato l’illuminazione, la segnaletica, ripristinato il sistema di videosorveglianza: sono tutti fattori che danno sicurezza”.
Il “Fosso” è quasi pronto: “Già automatizzato, stiamo ottimizzando il sistema”
Il presidente di Atm ha proseguito: “Al ‘Fosso’ non è stata attivata ancora l’automazione perché stiamo facendo alcuni controlli. Il sistema avrà qualche diversità in relazione al tipo di parcheggio, che è su due piani e con due ingressi, ma funzionerà come il Cavallotti e non sarà più Ztl. Non potrà essere utilizzato per i pass residenti. Questi ultimi potranno parcheggiare solo fuori dal parcheggio, mentre quello avrà lo stesso regolamento di Villa Dante e Cavallotti. Ora stiamo ottimizzando i sistemi, per integrarli tutti e tre e farli funzionare in sinergia. Se una macchina risulta parcheggiata qui e poi con la tessera voglio parcheggiare in un altro posto il sistema riconosce che l’auto è già in un’altra struttura. Tutto questo per dissuadere i furbi dal fare i furbi, rispettando tutte le norme e la privacy”.
Dalle 19 di stasera al piano inferiore del “Fosso” saranno temporaneamente vietati l’accesso e la sosta per lavori di pulizia straordinaria. Atm spa ha già affisso i cartelli che avvisano gli utenti che gli stalli dovranno essere lasciati liberi al fine di consentire l’esecuzione degli interventi programmati.
Non ho capito x le vetture dei disabili come avviene la sosta