Sono custoditi all'interno del forte Puntal Ferraro. Dopo i lavori il sito sarà riaperto al pubblico
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Qualche anno fa un’epidemia di tubercolosi ha portato all’abbattimento di quasi tutti i daini dei Peloritani. Ne sono rimasti solo tre esemplari, oggi tutelati e custoditi dal personale dell’azienda forestale. Gli animali, infatti, vivono all’interno del forte Puntal Ferraro (guarda qui), che al momento non è aperto al pubblico. Il dirigente ex Foreste demaniali Giovanni Dell’Acqua prospetta una nuova apertura del sito. Ecco, in video, i tre esemplari di daino rimasti.
“I turisti della Msc visitavano il forte e ammiravano i daini”
“Fino a qualche anno fa i croceristi che sbarcavano dalle navi Msc venivano qui ad ammirare la fauna selvatica, l’escursione veniva venduta direttamente a bordo della nave“, commenta l’assessore alla Cultura e al Turismo Enzo Caruso. Da quando gli animali si sono ammalati l’itinerario e la visita al forte sono stati sospesi, ma oggi si parla di una nuova intesa fra istituzioni per riprendere il percorso turistico sui monti Peloritani.