Il candidato alle regionali non nasconde le proprie perplessità
MESSINA – Vincenzo Ciraolo segue lo spoglio dalla segreteria di via Tommaso Cannizzaro. Testa a testa con Ferdinando Croce in città, il candidato messinese di Fratelli d’Italia potrebbe rientrare in ballo per uno scranno all’Ars se la lista di Giorgia Meloni si aggiudicasse almeno 3 seggi. Mal di là del dato odierno, rispetto al quale non nasconde che a livello locale va approfondito, lui è già proiettato all’impegno futuro, che prosegue con Fratelli d’Italia, e al dopo Basile a Palazzo Zanca.
Ma prima, precisa l’avvocato Ciraolo, ex presidente dell’Ordine degli avvocati, bisogna “riflettere sul dato locale”. Un riferimento alla sconfitta al Senato di Fratelli d’Italia, che si aggiunge a quella del centrodestra alla Camera. Un obiettivo, nel frattempo, è quello di creare una scuola di formazione politica per formare “i candidati di domani”.