Anche tante associazioni, il Comune di Messina e i Carabinieri partecipano al fitto calendario di eventi presentati per contrastare la violenza sulle donne
Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Non un solo giorno per contrastare la violenza sulle donne ma oltre 15, dal 25 novembre al 10 dicembre, in cui Soroptimist Club Messina e Cirs, ma anche Acisjf, Arcigay, Aiaf, l’ordine degli avvocati, alcuni istituti scolastici cittadini e il Comune di Messina, si metteranno al servizio della cittadinanza con varie iniziative. I luoghi simbolo della città saranno illuminati di arancione nell’ambito della manifestazione “Orange the world in me”, presentata stamattina dalla presidente del Soroptimist Club Messina, Linda Schipani, dal vicesindaco Carlotta Previti e dalla presidente del Cirs Messina, Maria Celeste Celi. Presenti anche i Carabinieri della compagnia di Messina Centro con il Maggiore Marcello Savastano.
Domani la mostra al Cirs che darà il via agli eventi
E si partirà domani proprio dal Cirs, con la scalinata della salita Mons. Francesco Bruno di via XXIV Maggio ad ospitare la mostra collettiva “Donna d’artista” dalle 12 alle 24. Un evento simbolico che pone l’accento su quanto sia importante fare rete per combattere un’emergenza sociale che ogni giorno vede numerose donne vittime in tutta Italia e nel mondo. Fino al 10 dicembre, inoltre, le associazioni hanno organizzato numerose attività, tra laboratori di scrittura e creativi sul riciclo, convegni per parlare di altri temi come l’Aids o i diritti umani e gli EcoTour in Factory. “Non accettare nessuna forma di violenza” cita la locandina dell’evento, che accende anche i riflettori sul 1522, il numero anti-violenza e stalking.
Maria Celeste Celi: “Fondamentale fare rete”
“Fondamentale fare rete in questi momenti – ha dichiarato Maria Celeste Celi ai nostri microfoni – questa cosa fa sperare bene. Noi siamo qui con il Cirs ma siamo con il Soroptimist e tutti insieme alle altre associazioni, ognuno coi suoi obiettivi”. Linda Schipani spiega: “Vi aspettiamo tutti domani per la mostra, ma le nostre attività dureranno fino al 10 dicembre. Ci sentiamo appoggiate dal Comune ma anche dai Carabinieri. Qui abbiamo il maggiore Savastano, accompagnato dalla sua squadra, e chiaramente loro fanno tanto per le donne e con loro abbiamo realizzato la ‘Stanza tutta per sé’, che ho saputo essere un presidio molto utilizzato ed è fondamentale”.
Carlotta Previti: “La grande sfida è l’educazione alla relazione tra uomo e donna”
“Una grande sfida è l’educazione all’affettività e alla relazione tra uomo e donna – ha spiegato il vice sindaco Carlotta Previti – che deve responsabilizzarci su interventi educativi ai più giovani e di sensibilizzazione della collettività per incidere fortemente sulla rappresentazione simmetrica e paritaria di tale rapporto. Questa giornata è nata per l’eliminazione della violenza contro la donna partendo dall’assunto che la violenza contro la donna sia una violazione dei diritti umani. Non possiamo più permettere che anche minimi segni di violenza possano essere tollerati, nascosti o minimizzati e dobbiamo fare in modo che ragazzi e ragazze si rendano consapevoli del fatto che qualsiasi segno di violenza dentro casa o a scuola va condannato, denunciato e raccontato perché partendo dalla denuncia al minimo segno di violenza si può evitare il femminicidio e qualsiasi altra forma di violenza sulle donne”.