"Come vedi Messina?", la parola ai cittadini VIDEO

“Come vedi Messina?”, la parola ai cittadini VIDEO

Ilaria Mangano

“Come vedi Messina?”, la parola ai cittadini VIDEO

venerdì 03 Gennaio 2025 - 07:00

I messinesi esprimono desideri e lamentele: lavoro, risanamento, pulizia, viabilità, acqua sono i temi più toccati

MESSINA – Cosa vorreste per la Messina del 2025? Messina viene spesso percepita come migliorata da coloro che studiano o vivono fuori, ma la stessa impressione non è condivisa dai cittadini che la vivono. Tempostretto ha recentemente posto una domanda ai suoi lettori. Le risposte sono state numerose.

Quali sono i desideri dei messinesi? Si legge: “Una città amministrata da chi ha davvero a cuore il cittadino. In modo particolare per chi vive ai margini, chi fa fatica a fare la spesa, chi rinuncia a comprarsi un indumento altrimenti non potrebbe comprare cibo o pagare le bollette”. Un’altra voce aggiunge: “Che il manto stradale venga sistemato, anziché sperperare euro per i parcheggi, ci mancava solo quello sul viale Giostra mercato Sant’Orsola. Non faccio tutto l’elenco delle cose che non vanno, ma di importanza fondamentale: lavoro, lavoro, lavoro. Non è giusto crescere i figli che devono emigrare per trovare un impiego, tutto questo è vergognoso”.

“Lavoro e dignità”

Un altro lettore sottolinea: “Lavoro e dignità, soprattutto sul posto di lavoro”. E ancora: “Basterebbe acqua sempre e continua- E al sindaco: meno nastri da tagliare con i pasticcini e più strade senza buche”. Altri commenti aggiungono proposte specifiche: “Che riportassero la Banca d’Italia, il distretto militare, un cantiere navale con tante commesse e non un ponte ecomostro che causerebbe a Messina una devastazione ambientale irreversibile”.

“Una Messina che non si fermi solo al centro”

Anche il tema del risanamento emerge: “Nessuna più baracca, è possibile? Il risanamento va molto a rilento”. Infine c’è chi chiede una città più attenta alle zone periferiche: “Una Messina che non si fermi solo al centro o a Granatari, ma che pensi anche ai villaggi. Anche noi vorremmo campi di calcio e parchi”. Insomma, dai commenti raccolti emergono problemi ancora lontani dall’essere risolti.

“Sulle Ztl abbiamo dei grossi punti interrogativi”

Abbiamo, inoltre, chiesto ai cittadini come percepiscono la città di Messina, se la trovano migliorata o peggiorata e quale l’augurio per questo 2025 appena entrato. “Per quanto riguarda la differenziata, l’ho trovata migliorata. Per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi, da De Luca in poi, effettivamente si vede più divertimento anche a piazza Caroli. Però sulla viabilità e sulle Ztl abbiamo dei grossi punti interrogativi, perché non si riesce più a parcheggiare. Ancora non abbiamo visto niente perché Ztl significa bloccare la città all’elettrico. Il 95% di noi cittadini non lo abbiamo. Quindi se chiudete con le Ztl, dalla Villa Dante fino alla Prefettura, vengono meno migliaia di posti auto. Ci auguriamo che per il 2025 la Ztl non venga applicata”, sostiene un cittadino.

“I giovani scappano”

Resta un grosso punto interrogativo: la pulizia. Afferma un altro cittadino: “Migliorata? Penso proprio di no. Per me Messina è peggiorata negli ultimi anni. Possiamo fare soltanto l’esempio degli ultimi anni. Quante persone sono andate via? Quanti abitanti aveva Messina qualche qualche anno fa e quante ce ne sono adesso? I giovani scappano. Io se potessi andrei via subito. Per quanto riguarda la pulizia, adesso si parla tanto sul risparmio della raccolta differenziata ma io non lo vedo. L’unica cosa in cui si è risparmiato sono i cassetti dell’immondizia in giro, quelli non si vedono più”. E aggiunge: “Non so da quanto tempo qui a piazza Cairoli non è stata fatta una disinfettazione (In realtà, è prevista dal cronoprogramma di Messina Servizi, n.d.r.). Ci sono qui, dalla mattina alla sera, cani in giro. Ma vedete quanta sporcizia fanno questi cani? Volete fare l’isola pedonale, ma è tutta piena di cacca. L’amministrazione dovrebbe fare pulizia anche nelle strade di piazza Caroli. Messina non è per niente pulita”.

“La città ha necessità anche di cultura civica”

Proseguono i cittadini ai microfoni di Tempostretto, toccando anche il caldo tema dell’acqua: “Io non penso che sia migliorata. Sono spesso rimasto senz’acqua a casa. Quando chi arriva da fuori si imbatte in una città senz’acqua, qual è l’effetto? Una magra figura sia in un albergo, sia in un’abitazione, se si invitano parenti. Messina è una delle città più belle del mondo. Vedere un po’ bellezza in centro, vedere pulizia perché l’amministrazione ci tiene a far vedere pulite almeno le strade dove passano i crocieristi, ma i messinesi sporcano continuamente. La città ha necessità anche di cultura civica. L’amministrazione può lavorare tanto e potrebbe spendere i sodi meglio. Non credo che piantare alberelli nei pressi dei parcheggi che potrebbero anche, con un colpo di vento, cadere giù sia un abbellimento. Ascoltare i cittadini non farebbe male ai politici. Si aspettano sempre le elezioni per fare, negli ultimi mesi, il massimo per poter raccogliere i voti. Deve essere un lavoro continuo, giornaliero, mensile, annuale e poi raccogliere i frutti. Non solo lavorare gli ultimi mesi facendo la strada, riempiendo le buche e sistemare un po’ qua e là. No, va fatto ogni giorno e bisogna spendere i soldi bene e con riguardo solo all’interesse pubblico del cittadino”.

C’è chi, tra i cittadini, nota un cambiamento positivo specie in questo periodo dell’anno: “La trovo assolutamente migliorata, particolarmente illuminata in queste feste ed è bellissima vederla così. E’ un piacere passeggiare per le strade, speriamo che anche i prossimi anni sarà meglio di così”.

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6 commenti

  1. Adriano Boccafurri 3 Gennaio 2025 08:58

    Sempre a piangersi addosso! Non è affatto facile amministrare una città. Io credo, invece, che Messina sia notevolmente migliorata. Ciò che invece non è cambiato è il senso civico dei cittadini e il completo disinteresse della cosa pubblica. Se dovessimo fare dei paragoni con una città siciliana o, meglio ancora, con una del resto dell’Italia, ci accorgeremmo, all’istante, che la città dello Stretto non può essere peggio delle altre. La spinta, in questi ultimi anni, è arrivata con l’attuale Amministrazione: la raccolta differenziata, le iniziative culturali, il crocierismo, il decoro urbano, i trasporti pubblici etc… sono stati protagonisti di un notevole miglioramento. E’ chiaro che ancora esistono delle criticità ma tutto sommato, a mio modesto parere, non si può non riconoscere un più ampio miglioramento generale di questa bella città.

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  2. ……….Aggiungiamo pure il rispetto della legalità. Non c’è controllo del territorio!!!!

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  3. Nessuno sembra essersi accorto dell’assenza di spazzamento meccanico e lavaggio strade.
    Attività normalissime mi viene da dire ma qui del tutto aliene.
    Neanche i cittadini se ne curano, probabilmente non immaginano neanche la loro esistenza.
    Altro punto dolente l’assenza della municipale.
    A questa sembra si porrà rimedio dopo le assunzioni.
    Migliorata di certo ma con una zavorra di inefficienza piuttosto evidente e trascurata al momento.

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  4. Lamenti, lamenti, sempre lamenti la maggior parte dei messinesi remano contro la città anche se riconosco che ci sono stati cambiamenti.
    Vogliono il posteggio sotto casa o davanti i negozi e non possono fare a meno di usare l’ automobile, non prendono come accade nella maggior parte dell’Italia i mezzi pubblici che a mio avviso sono abbastanza frequenti. Per quanto riguarda la chiusura dei negozi, succede in altre parti della Sicilia e del resto del continente per via della crisi economica.
    La città è anche più pulita e se ci sono marciapiedi sporchi di deazioni canine è per inciviltà di alcuni che da noi regna sovrana.

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  5. Io abito fuori Messina ma ritorno spesso a Messina in generale è migliorata parecchio se posso dare un consiglio all’amministrazione spingere sulla metroferrovia

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  6. Una ZTL dalla prefettura a villa Dante è jn errore di dimensioni macroscopiche.I proprietari di diesel e benzina hanno il diritto di circolare come tutti gli altri abitanti delle città italiane.Questa amministrazione vuole costringerci a usare u propri mezzi pubblici o auto elettriche,con la scusa dell’inquinamento.Siamo liberi cittadini e dobbiamo opporci con tutte le nostre forze a questo scempio della città,con strade strette,vigili che non sanno regolamentare il traffico e so limitano a fischiare e verbalizzare (ma quando si tratta di rioni pericolosi si tengono alla larga!),e parcheggi assurdi e inutili.Come vedrei bene Messina io?Senza De Luca,Basile e i loro amministratori.Viva sempre la libertà.No alla coercizione.

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