Continuano i disagi per i pendolari che viaggiano tra le sponde dello Stretto di Messina. Oggi pomeriggio i controlli hanno causato ritardi. Le corse sono troppo poche
Coronavirus, le corse sullo Stretto sono troppo poche. Più di 40 minuti di ritardo per la nave delle 18 da Villa San Giovanni a Messina. Nel giorno delle polemiche per lo stop all’ordinanza del sindaco De Luca sulla banca dati, durata di fatto solo 24 ore, restano i disagi di chi ogni giorno viaggia tra le due sponde dello Stretto. Il problema non è stato il flusso eccessivo, le navi partono piene perché le 4 corse totali al giorno non sono sufficienti. Ed ecco cosa è accaduto oggi alle 18 a Villa San Giovanni. Più di 40 minuti di ritardo, inevitabili assembramenti nel piazzale, momenti di nervosismo. Controlli serrati delle Forze dell’Ordine su tutti i passeggeri, sia in auto che a piedi, che si sono imbarcati. Operazioni che hanno inevitabilmente ritardato la partenza. C’erano pendolari che avevano finito il turno alle 14 e dopo 4 ore di attesa, perché non ci sono navi in quella fascia oraria, hanno dovuto sopportare l’ulteriore ritardo.
Stato Criminale………..