Coronavirus, chiude la casa di riposo. Gli anziani in ospedale, solo 8 i negativi VIDEO

Coronavirus, chiude la casa di riposo. Gli anziani in ospedale, solo 8 i negativi VIDEO

Rosaria Brancato

Coronavirus, chiude la casa di riposo. Gli anziani in ospedale, solo 8 i negativi VIDEO

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giovedì 26 Marzo 2020 - 17:40

Coronavirus- Si sta completando il trasferimento degli anziani della casa di riposo. Dei 71 ospiti della struttura solo 8 sono negativi

La lunga fila di ambulanze che lasciano la struttura di via I Settembre dà il segno della drammaticità della situazione. Grazie all’intervento del team del Policlinico è stata avviata la sanificazione. Nel frattempo, alla luce dell’esito dei tamponi, gli anziani lasciano “Come d’Incanto” per essere trasferiti negli ospedali. Dei 71 anziani ospiti, solo 8 sono risultati negativi. Purtroppo tre degli anziani nei giorni scorsi sono morti. Gli anziani rimasti sono tutti positivi e sono stati trasferiti tra Policlinico, Papardo e Barcellona

Tutti gli anziani trasferiti

Gli anziani risultati positivi al coronavirus, provenienti dalla casa di riposo ‘Come d’incanto’ di Messina, sono stati trasferiti negli ospedali “Papardo” e “Cutroni Zodda” di Barcellona. Gli altri 18 erano già al Policlinico. da due giorni. La misura è stata disposta dal Covid Team del Policlinico ” alla luce dei risultati su tutti i tamponi effettuati. Gli otto ospiti risultati negativi, invece, sono stati trasferiti presso una rsa cittadina dove opera ora personale del Sistema sanitario regionale appositamente dedicato. Già nei giorni scorsi i pazienti in condizioni più gravi erano stati trasferiti presso strutture ospedaliere (sia al Policlinico che al Papardo che a Barcellona). La casa di riposo, adesso, risulta così vuota e si potrà procedere alla sanificazione dei locali.

Monitorate le situazioni


“Abbiamo controllato – afferma il prof. Giuseppe Nunnari, direttore dell’UOC di Malattie Infettive del Policlinico , che ha coordinato le operazioni – la situazione dei degenti, stabilendo il grado di priorità, al fine di distribuirli in altre strutture e consentire l’avvio della sanificazione dei locali”.
Alle fasi di trasferimento ha assistito anche l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza che ha poi presieduto un vertice per fare il punto della situazione nella provincia messinese.

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Un commento

  1. Ma ora queste persone che sono morte, che erano x i cavoli suoi, chi li risarcisce

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