I primi controlli sui passeggeri sono scattati già durante la traversata a bordo della nave traghetto a Villa. Alla Stazione di Messina controlli a tappeto
Controlli straordinari all’arrivo del treno da Milano in Sicilia che ha segnato la seconda ondata di esodo dal nord Italia per l’emergenza Coronavirus. Il treno 1963, diretto a Siracusa e Palermo, è partito da Milano ieri sera, nella notte ha attraversato l’Italia carico di passeggeri che come lo scorso fine settimana si sono accalcati per tornare verso il sud. Per arginare quanto più possibile i contagi, il presidente della Regione Nello Musumeci ha concordato misure di controllo strettissime con il Ministro degli Interni Luciana Lamorgese e il Prefetto di Messina Carmela Librizzi.
I primi controlli sui passeggeri sono scattati già durante la traversata a bordo della nave traghetto. L’Autorità Marittima ha bloccato qualunque tipo di trasferimento di passeggeri a bordo dei mezzi veloci. Dunque nessuno è potuto scendere dal treno per imbarcarsi verso Messina con un aliscafo. Le corse dei mezzi veloci Blu Jet nella tratta Villa San Giovanni-Messina sono stata al momento sospesi.
Ad attendere il treno alla stazione centrale di Messina oltre cinquanta uomini della Polizia di Stato, volontari e personale sanitario della Regione, Protezione civile, il Corpo Forestale. Come ha spiegato il presidente Musumeci: «Non sappiamo quanti sono i passeggeri in arrivo dal nord. Per questo abbiamo predisposto di controllare ogni passeggero a cui sarà chiesto di compilare il modulo, seguire il protocollo. Serve la collaborazione di tutti, a cominciare da chi arriva in Sicilia, per non vanificare lo sforzo compiuto in questi giorni da tutta la comunità regionale».
Noi siamo dentro senza poter uscire minaciati di essere denunciati alle autorità giudiziaria e questi vengono dal nord senza nessun problema…Qualcosa non quadra. sperando sempre che a Villa non sono scesi passeggeri e si sono nascosti per uscire stasere ed attraversare lo stretto.
Se lei si fosse trovato a Milano occasionalmente per una visita medica, p.es., che cosa avrebbe fatto? esattamente quello che ha fatto la maggior parte di queste persone… sarebbe rientrato al suo domicilio. Riflettere prima di dire xxxxxxxx no? ogni occasione é buona per criticare/giudicare gli altri…
Cari amici, in merito all’arrivo dei nostri conterranei dal Nord, vorrei esprimere una mia considerazione, penso che la maggioranza di queste persone hanno la necessità’ di questo gesto per vari motivi, innanzitutto di sopravvivenza. Per fare un esempio sono saliti per motivi di salute o altro è non hanno la possibilità economica di rimanere. Anche io in prima istanza avevo pensato male per il loro comportamento.
Il mio unico figlio lavora fuori Italia e con mio dispiacere non rientra ma sia io che lui pensiamo che sia la decisione giusta.
non capisco come tutte queste persone abbiano potuto prendere il treno partito da una zona altamente contaminata dal covid-19 ma i controlli dove stanno se funzionano in questo modo inutile fare proclami ed emanare provvedimenti seri.
Tornano tutti da mammà