Crollo a Zafferia. "Ora gli interventi, poi le responsabilità" VIDEO

Crollo a Zafferia. “Ora gli interventi, poi le responsabilità” VIDEO

Ilaria Mangano

Crollo a Zafferia. “Ora gli interventi, poi le responsabilità” VIDEO

sabato 30 Novembre 2024 - 16:20

Messina. I consiglieri comunali uniti nel ripristino e nella messa in sicurezza della zona

MESSINA – Ieri sera è crollata parte della strada che costeggia il torrente di Zafferia, poco sopra la storica Villa Cianciafara. Attualmente la strada, tra l’altro l’unica che collega al villaggio, si trova ad un unico senso di marcia, creando disagi. I consiglieri comunali presenti sul luogo stamattina, sia di maggioranza sia di opposizione, ribadiscono: “Ora è il momento degli interventi. In una fase successiva, si potranno individuare le responsabilità”.

Il rischio era quello che la frana potesse aver coinvolto un tubo dell’Amam che fornisce il villaggio del servizio idrico. Ma, almeno, una buona notizia: l’assessore Minutoli rassicura che “non c’è nessun pericolo. Abbiamo già fatto fare il monitoraggio della conduttura e della portata ad Amam. Hanno assicurato che la conduttura è integra”.

“Già da tempo c’era questa emergenza”

Sul posto i consiglieri comunali Raimondo Mortelliti (Con De Luca per Basile) e Mirko Cantello (Lega). “Da quello che stiamo vedendo la frana è arrivata sulle condotte Amam. La frana le ha schiacciate però, a quanto pare, il pompaggio è normale. Quando arriveranno i mezzi del Comune e della Città metropolitana rimuoveranno i massi dai tubi, sperando che non ci sia nulla di grave. Per quanto riguarda la viabilità, è già stata allertata anche Atm e stanno invertendo l’autobus con uno più piccolo per evitare di creare ingorghi sulla strada. Inoltre, verrà installato anche un semaforo per alternare la viabilità”, dichiara il consigliere Mortelliti. “Già da tempo c’era questa problematica – aggiunge il consigliere Cantello. – sia io che il collega Calabrò e parte della maggioranza, abbiamo segnalato. Ieri sera questo crollo. Posso dire che la macchina amministrativa si è subito messa in moto”.

Presente anche l’ex consigliere della II Municipalità Giampiero Terranova. E spiega: “Questo avvallamento che si era creato sulla strada, e che è stato la causa che ha condotto al crollo del muro d’argine, è stata più volte evidenziata e segnalata. Possiamo chiamarlo un disastro annunciato. Fortunatamente non era transitato dai mezzi”.

La nota dei consiglieri

I consiglieri comunali dell’opposizione uniti nel ripristino e nella messa in sicurezza della zona. Così la nota di Felice Calabrò (Pd), Alessandro Russo (Pd) e Mirko Cantello (Lega): “In questo frangente sarebbe troppo semplice e banale dire lo avevamo detto. Tuttavia non possiamo nascondere o tacere la problematica relativa alla sicurezza della strada. Per intenderci, la viabilità che serve il villaggio di Zafferia è un tema in discussione da diverso tempo, da troppo tempo. In ogni caso, in questo momento così delicato dobbiamo concentrarci sulla immediata individuazione della soluzione del problema, evitando inutili polemiche e, soprattutto, respingendo il solito balletto del declino di responsabilità (scarica barile) connesso alla competenza gestionale sulla sp 40. Adesso dobbiamo rivendicare con forza azioni urgenti. Infatti, ci sarà tempo per la ricerca delle responsabilità, rispetto alle reiterare segnalazioni, alle continue richieste d’intervento, rimaste inascoltate.

“Invitiamo ad agire urgentemente”

Prosegue la nota. “La città metropolitana è competente sulla gestione della sp 40, ragione per la quale deve attivarsi sollecitamente per garantire la viabilità in sicurezza da e verso il villaggio Zafferia. Soltanto successivamente, qualora fosse accertata, quale causa dello smottamento, un cedimento o una perdita della condotta fognaria, la città Metropolitana potrà rivalersi nei confronti della società gerente il servizio. Invitiamo, pertanto, il sindaco della città metropolitana, e per egli i dipartimenti competenti, ad agire urgentemente per garantire alla comunità di Zafferia il diritto alla mobilità in sicurezza. Richiediamo, altresì, se necessario, l’intervento in via di assoluta urgenza della protezione civile, anche per la ricerca di ipotesi alternative temporanee, che sul territorio esistono”.

L’attacco maggiore arriva dal segretario provinciale del Partito democratico, Armando Hyerace: “Quanto verificatosi a Zafferia non è solo un segnale di pericolo per la sicurezza dei cittadini, ma anche un chiaro fallimento nella gestione della città metropolitana da parte del sindaco metropolitano Basile. Ancora una volta, nonostante le ripetute segnalazioni anche da parte dei consiglieri comunali e circoscrizionali del Partito Democratico, si evidenzia una mancanza di interventi preventivi e manutentivi, in particolare nelle zone più vulnerabili come quelle dei villaggi a sud di Messina”.

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