Il giovane cardiochirurgo sta studiando per specializzarsi: "In tanti - spiea - aspettano un intervento chirurgico al cuore, ma nei territori non esistono strutture in grado di eseguirli”
“In Palestina molti bambini aspettano un intervento chirurgico al cuore, ma nei territori non esistono strutture in grado di eseguirli”. Ahmer viene da Ramallah, zona calda dei territori occupati palestinesi, è un giovane cardiochirurgo pediatrico. Da qualche tempo si trova alla Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove grazie a un progetto di scambio finanziato dall’Ospedale “Bambin Gesu”, sta studiando per specializzarsi.
Per un anno intero resterà sotto la guida del primario Sasha Agati e di tutto il personale medico della struttura. “Alle fine di questi mesi sogno di tornare in Palestina ed aprire un dipartimento di cardiochirurgia pediatrica” – ci ha confidato Ahmer – “Tutti conoscono la situazione difficile in cui vive il popolo palestinese, molte famiglie non possono andare fuori dai territori occupati per curarsi, ma noi abbiamo l’obbligo di cercare sempre il meglio, e il meglio è la vita”.
