Inclusione sociale a contatto con gli animali e immersi nella natura: è il progetto dell'associazione Equitando Onlus
“Da rettore sono molto orgoglioso di questo progetto perchè l’Università di Messina ha una grande attenzione nei confronti dei ragazzi diversamente abili o forse sarebbe meglio dire meno fortunati”, così il rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea porta i suoi saluti a bambini e adulti che hanno intrapreso il percorso di terapia a contatto con gli animali.
E’ proprio dal maneggio della cittadella sportiva, immersi nella natura, in un’oasi di pace e musica che prende il via il progetto di inclusione sociale dell’associazione Equitando Onlus. “I ragazzi disabili di Messina e Provincia potranno usufruire gratuitamente delle attività assistite con gli animali”, racconta così l’idea il presidente dell’associazione Gianluca Paratore. “Il nostro progetto è rivolto non solo ad utenti diversamente abili ma anche ai minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, grazie ad una collaborazione con il Tribunale Minorile di Messina”.
“L’intenzione è quella di ampliare questo progetto a tutte le attività sportive, dal nuoto alla ginnastica artistica al basket. Vogliamo portare più ragazzi possibili alla cittadella universitaria”, ha dichiarato ai nostri microfoni la presidente della Società Sportiva Dilettantistica Silvia Bosurgi.
Lo stanziamento per la realizzazione del progetto di inclusione sociale che interessi tutta la cittadella e non solo il maneggio dovrebbe aggirarsi intorno ai 100.000€ e il rettore si impegnerà a vararlo in consiglio di amministrazione entro dicembre 2021.
“La libertà dei bambini in mezzo alla natura è il beneficio più grande”, così la mamma della piccola Carlotta racconta la sua esperienza con Equitando Onlus. “Ho abbracciato questo progetto e ho trovato una squadra di istruttori molto empatici e sensibili alla causa. E poi mia figlia Carlotta è lo specchio di ogni cosa e lei vuole venire volentieri e si diverte”.
Servizio di Silvia De Domenico
questa finalmente la strada giusta. Qui i risultati definiscono le cose buone della città e della civiltà. Spero che sia l’inizio di una lunga risorsa.