L’incontro e la storia di una donna russa e una ucraina, residenti da anni a Messina. Due storie, due popoli e un sincero abbraccio
Due donne, due nazionalità, due storie che s’intrecciano anni fa nella città dello Stretto. Tatiana è ucraina, arrivata in Italia nel 1991, oggi è docente all’Università di Messina . Tra le aule dell’Università conosce Dina, studentessa russa. Tra le due nasce una sincera amicizia, simbolo oggi più che mai dell’integrazione e la pace tra i popoli.
È Messina ad ospitare il primo tavolo di Dialogo per la Pace. Tatiana e Dina, hanno accolto l’invito di Mcl e Fondazione Ebbene a farsi testimoni della Campagna “#AbbraccioperlaPace”, che l’Impresa Sociale e Società Editoriale Vita e l’Alleanza per un Nuovo Welfare hanno lanciato 7 giorni fa e che, accompagnata dall’immagine realizzata dal fumettista e attivista Gianluca Costantini, ha chiesto alle organizzazioni del terzo settore di essere facilitatori del dialogo tra i Popoli ospitando nella propria sede un Tavolo di Dialogo per la Pace.
Accolte nella sede provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori da un gruppo di giovani, da cittadini impegnati, dalle parole del Presidente Nazionale Tonino di Matteo e del vicepresidente , dal sostegno dell’Azione cattolica Diocesana, Tatiana e Dina hanno raccontato con intensità la Pace leggendo un brano tratto da “Assumiamo un tono umano” di Svjatlana Aljaksandraŭna Aleksievič, giornalista e Premio Nobel per la letteratura. Tatiana e Dina vivono nella città dello stretto da molti anni, sono legate dall’amore per la cultura e la letteratura Russa. Tatiana la insegna, Dina è stata sua allieva. Sono due donne che attorno al tavolo non hanno rappresentato neanche per un istante gli stati che contano i loro morti ma due comunità che si cercano e che si incontrano nel desiderio di pace.
Tatiana e Dina hanno raccontato la fierezza della loro gente. Di chi in Russia protesta a rischio della libertà e chi in Ucraina non accetta di piegarsi a costo di perdere la vita. Quella della violenza rischia di essere un’onda lunga difficile da arginare, crescono purtroppo in Italia e non solo le aggressioni nei confronti di persone russe. Odio che si aggiunge ad altro odio e solo il moltiplicarsi di testimonianze come quella di Tatiana e Dina possono placare.
Un abbraccio per la pace
La Campagna #Abbraccioperlapace prosegue il suo cammino confermando tutta la capacità della società civile di essere terreno di dialogo tra le diversità, tra i popoli, tra le culture con un no deciso ad ogni forma di violenza. Oltre 200 adesioni di organizzazioni in Italia, oltre 2000 persone hanno scaricato l’Instant Book preparato da Vita per accompagnare i tavoli di dialogo con alcune tra le pagine più belle della letteratura ucraina e russa ma anche del pensiero non violento . Numeri incoraggianti come l’interesse di tante insegnati Italiane che chiedono di poter portare l’#Abbraccioperlapace nelle loro scuole. E’ tempo di speranza ma anche di azione.
Per aderire alla campagna basta inviare una mail all’indirizzo abbraccioperlapace@gmail.com La campagna di Mobilitazione si muoverà anche sul web. I promotori hanno realizzato materiali per brandizzare siti e social delle persone e delle organizzazioni che credono nella necessità di un #Abbraccioperlapace. Tutti i materiali ufficiali sono scaricabili alle pagine www.vita.it, www.perunnuovowelfare.it, www.azionecattolica.it e www.ebbene.org L’ Instant Book è gratuitamente scaricabile http://www.vita.it/it/magazine/2022/03/01/letture-per-la-pace/426/