Due milioni per il rilancio, viaggio nella Cittadella sportiva universitaria. Reportage | VIDEO

Due milioni per il rilancio, viaggio nella Cittadella sportiva universitaria. Reportage | VIDEO

Carmelo Caspanello

Due milioni per il rilancio, viaggio nella Cittadella sportiva universitaria. Reportage | VIDEO

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domenica 13 Novembre 2022 - 07:30

Messina. Dalle piscine al Palazzetto di... serie A. L'ultimo tassello tre moderni campi da tennis indoor. Barbera (Fit Sicilia): "Impianto tra i più belli d'Italia". Il nodo omologazione campo di calcio. Il rettore Cuzzocrea: "Spese oculate"

di Carmelo Caspanello (riprese e montaggio Matteo Arrigo)

MESSINA – “Mi sento di dire che questo impianto è tra i più belli d’Italia”. Il nostro viaggio nella Cittadella sportiva universitaria, all’Annunziata, inizia con Antonio Barbera (Comitato regionale Sicilia Fit) dai tre campi da tennis appena inaugurati. Sono indoor, uno accanto all’altro e si snodano su una superficie di 2mila e 718 metri quadrati, sulla quale insiste anche la tribuna, con 183 posti a sedere. E’ stato rimesso a nuovo con un intervento di poco inferiore ai 150mila euro. I primi a testare il nuovo terreno di gioco sono Fausto e Giorgio Tabacco, tennisti del Circolo Tennis & Vela Messina (già campioni italiani under 12, 14 e 16 a squadre) rispettivamente numeri 603 e 609 del Ranking mondiale Atp.

Antonio Barbera, pre. Ctv Messina

“I terreni di gioco – esordiscono all’unisono – sono ottimi. Questa superficie ormai è utilizzata in moltissimi tornei Atp, quindi a nostro avviso è la scelta giusta. Non ce ne sono tanti in cemento qui a Messina. Prima erano un po’ troppo veloci – concludono Fausto e Giorgio – dopo i lavori eseguiti sono davvero dei bei campi e utili per la preparazione di determinati tornei”.

34mila mq su 135mila occupati da strutture sportive

Il rettore Cuzzocrea

Il rettore, Salvatore Cuzzocrea, da quando si è insediato, ha puntato parecchio sulla Cittadella: più di 135mila metri quadrati, dei quali 34mila occupati da strutture sportive, con ampio spazio per i parcheggi e postazioni per la ricarica di mezzi elettrici, residenze ed un centro medico. “Da quando ci sono io all’Amministrazione dell’Università – spiega il rettore – sto molto attento ai conti e alle spese, ai preventivi. Abbiamo investito nella Cittadella circa 2 milioni di euro, a partire dall’impiantistica”.

Le due piscine

Proseguiamo il tour verso la piscina scoperta Olimpica: 8 corsie, 50 metri per 21 ed una tribuna con 784 posti a sedere; acqua riscaldata e tanto di servizi e spogliatoi. C’è anche la piscina coperta, 6 corsie ed una vasca di 312, 50 metri quadrati. La tribuna ha 180 posti a sedere. “Abbiamo dovuto rifare i sistemi di infiltrazione di entrambe le piscine – sottolinea Cuzzocrea -. Così come consente il Codice degli appalti, abbiamo proceduto con un affidamento alla ditta migliore, quella che ha realizzato le piscine a Roma in occasione dei campionati europei di nuoto”. Torniamo all’esterno. “Adesso – prosegue il rettore – vi è un sistema di irrigazione e approvvigionamento idrico efficiente, una annosa questione che ci portavamo dietro da 10 anni, i cui lavori sono ancora in corso”.

Un Palazzetto da… serie A

Altro gioiellino il Palazzetto polivalente, risistemato in parte, che ospita le gare interne di serie A2 di volley dell’Akademia Messina. “E’ il segno dell’Università che si apre alla Città”, taglia corto Cuzzocrea. “Lo abbiamo fatto anche con l’Acr Messina – sottolinea – quando la società di calcio mi ha chiamato per dirmi che aveva dei problemi, anche economici, nel periodo estivo, per poter affrontare la preparazione. Ritengo che l’Università debba aiutare la propria città. L’Acr è stata ospitata e continua ad utilizzare le nostre strutture. Quando mi ha chiamato il presidente dell’Akademia, Fabrizio Costantino, dicendomi che era costretto ad emigrare se nessuno lo avesse aiutato a trovare un palazzetto adeguato per la A2, ho risposto: non c’è problema, troviamo una soluzione. Ed oggi gli studenti possono fare tirocinio durante le partite e frequentare l’Akademia; sul taraflex di A2 c’è il logo dell’università… E’ una bellissima immagine: l’immagine di una università che apre casa sua a chi ne ha bisogno”. Il Palazzetto ha un’area di gioco pari a 1128 metri quadrati ed una tribuna con 486 posti a sedere.

Il nodo omologazione campo di calcio

Vie è poi il nodo omologazione del campo di calcio a 11, al quale è dedicato una superficie di 11mila e 500 metri quadrati. Il terreno di gioco è 116 metri per 70, in erba sintetica. Può contare su un buon impianto di illuminazione con 4 torri fari e una tribuna di 648 posti a sedere. “Ricordo che questo campo di calcio – chiosa il massimo esponente dell’Università – era omologato quando era destinato al calcio a 11. Poi, il rettore Tomasello lo trasformò in quattro campi di calcio a 5, anch’essi omologati. Successivamente fu nuovamente trasformato in campo ad undici ma i lavori fatti, secondo la Figc, non consentono l’omologazione. Abbiamo fatto un accordo con la Juventus ed il Fair play, che si allena qui e ci aiuta a portare avanti il bacino dei ragazzi; abbiamo valutato alcune opere che abbiamo realizzato nell’ambito dei due milioni di investimenti ed oggi il campo di calcio è omologato fino ai 14 anni. Stiamo cercando i progetti per capire cosa si può fare per giungere ad una completa omologazione”. Corroborano la Cittadella il Palazzetto di Ginnastica artistica e la palestra ftness (2020 mq).

Il vescovo Di Pietro: “Sano orgoglio della messinesità”

“Queste strutture rappresentano il sano orgoglio della nostra messinesità che si allarga – sostiene mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina, che ha benedetto i nuovi campi da tennis – in una città che ci appare a volte depressa soprattutto sul piano economico e sociale. Questo polo di eccellenza che cresce e promuove la formazione dell’uomo integrale e non soltanto lo sviluppo della cultura e della mente ma anche del corpo, delle energie fisiche, dei valori dello sport, che costruiscono amicizia e solidarietà – aggiunge il presule – liberano la freschezza della mente e dello spirito, ci consola moltissimo”.

Impianti gratuiti per gli studenti e convenzioni

Tutti gli impianti, ovviamente, sono fruibili gratuitamente dagli studenti. “E non solo. Questa – tiene a precisare il rettore – è la casa dei ragazzi disabili. Abbiamo stanziato 150mila euro e siamo al lavoro per proseguire, in maniera stabile, una serie di attività importanti. Ad esempio ogni martedì i ragazzi speciali del Bisazza vengono qui, fanno equitazione ed altro vivendo una giornata diversa”.

“Una cittadella inclusiva”

“Questa è la città di tutti, è vero – fanno eco Silvia Borugi (presidente Ssd UniMe nonché pallanuotista medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene nel 2004) e Simona Cascio, capitano della Nazionale italiana di pallacanestro femminile sorde – con la speranza che Messina si avvicini sempre più allo sport”. “Io da capitano della nazionale, grazie allo sport – prosegue Simona – ho avuto modo di allargare gli orizzonti delle mie amicizie. Ho conosciuto la parola sconfitta, ma anche la vittoria. E soprattutto ho avuto la possibilità di girare il mondo”.

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