Prefettura, provveditorato e amministrazione lavorano insieme per sfruttare finanziamenti e rispettare scadenze: "Alle famiglie chiediamo pazienza"
di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Con l’avvio del nuovo anno scolastico, a Messina si torna a parlare delle condizioni degli istituti scolastici. Molte delle strutture cittadine negli anni hanno dovuto affrontare gravi carenze, con aule mancanti, tetti pericolanti e problemi relativi a spazio e sicurezza. I genitori chiedono garanzie e i bambini meritano una scuola diversa, che forse nei prossimi mesi potrebbe cominciarsi a intravedere grazie ai lavori che riguarderanno la riqualificazioni di alcuni plessi.
Di Stani: “Sacrificio di oggi per benefici importanti domani”
“Questo è l’anno del Pnrr – ha spiegato la Prefetta Cosima Di Stani, intervenuta sul tema all’inaugurazione dell’anno scolastico al plesso di Bisconte della scuola elementare La Pira – non tutte le scuole, ma molte scuole saranno coinvolte. E allora naturalmente il tema dell’edilizia scolastica diventa importante, su cui occorre condividere un ragionamento con il territorio e le famiglie, ragionare sulle scadenze. Bisogna trovare siti alternativi, ma non è semplice per quanto ci siano molte istituzioni pronte a dare una mano. Occorre anche essere consapevoli che bisogna conseguire questi obiettivi per avere scuole funzionali e bellissime. Il sacrificio di oggi, può portare agli alunni di domani benefici importanti”.
Vadalà: “Alle famiglie chiedo pazienza”
Lo conferma anche il provveditore Stello Vadalà: “Sarà un anno che vedrà molte scuole impegnate da lavori. Vi prego: stringiamoci insieme. Io, i dirigenti scolastici, i professori, il sindaco, le famiglie soprattutto: abbiamo sperato per tanto tempo che queste scuole potessero tornare a essere pienamente sicure. Ora ne abbiamo la possibilità. Dobbiamo tornare adesso a guardare a medio termine. Chiedo ai genitori pazienza, di sopportare e aspettare, perché lavoriamo per la loro sicurezza e il loro futuro”.
Basile: “Lavori graduali rispettando finanziamenti e scadenze”
Resta il problema delle aule da utilizzare mentre alcune strutture saranno costrette a chiudere per i lavori. Una questione già affrontata dall’amministrazione del sindaco Federico Basile, che spiega: “Ricordo quando nel 2018 Cateno De Luca chiuse le scuole per il problema di efficientamento strutturale delle aule. Nessun plesso aveva il fascicolo del fabbricato. Quella è stata una scelta coraggiosa e su quella scelta si è creato un parco progetti per mettere a norma le scuole. Abbiamo finanziamenti per 45 istituti, chiaro che in 4 anni non si possono spostare così tante aule: lo faremo gradatamente cercando di non perdere finanziamenti, che passano dalle scadenze. Abbiamo consegnato i lavori di ristrutturazione della scuola Paino di Gravitelli. Stiamo trovando le aule che necessitano, anche se comprendo che non tutte siano comode. Lo capiamo, ma la pazienza è legata alla sicurezza, che è primaria rispetto a tutto il resto per garantire il diritto allo studio”.