La segretaria del pD espone le ragioni dell'opposizione alla grande opera. E il senatore leghista l'attacca
MESSINA – Dalla Calabria alla Sicilia, sul traghetto, Elly Schlein ha ribadito il suo “no” al ponte sullo Stretto in una diretta Facebook. Poi l’arrivo a Messina prima di approdare Catania, Caltagirone, Ragusa e Siracusa per elezioni europee.
La segretaria del Partito democratico è capolista per Sicilia e Sardegna. E oggi ha ancora una volta bocciato il progetto: “Il ponte è inutile, dannoso e anacronistico. E mette a rischio la sicurezza delle persone perché uno studio ci dice che degli elementi sono costruiti su aree che non sono edificabili perché sono su faglie attive”. Subito dopo Schlein ha elencato una serie d’incompiute siciliane e “di priorità”.
E non è mancato l’attacco del senatore leghista Nino Germanà, pure lui candidato per l’8 e 9 giugno: ““O Elly Schlein si è confusa e ha preso un deltaplano o le si è rotto l’orologio o è salita a bordo di una nave Disneyland. Non trovo altra spiegazione alle dichiarazioni della segretaria nazionale del Pd che definisce estremamente breve la traversata dello Stretto sulla nave. Se è stata una battuta, non ha fatto ridere milioni di cittadini che per raggiungere la Sicilia patiscono file, attese di ore e non hanno il tempo di godersi il paesaggio perché devono percorrere a piedi, con bagagli e borsoni, la strada per raggiungere il traghetto, sperando di arrivare in tempo e non rischiare di aspettare sulla riva altri 45 minuti. Invece di parlare come una turista che si fa i selfie sullo Stretto, chieda scusa alle tante persone che da anni sopportano enormi disagi”.
Ma scusa di che cosa? Di aver detto la verità?
Al di là degli aspetti tecnici e ambientali che magari giustificano il no al ponte, le dichiarazioni del rappresentante nazionale sono la prova che il ponte, in un modo o nell’altro, rappresenta uno spot elettorale ma soprattutto sono la prova di come molti big che ultimamente si interessano a Messina non sanno nemmeno dove questa sia posizionata nella cartina geografica. Vedremo tra qualche giorno a elezioni finite quanti big della politica nazionale verranno a Messina.
Ma mi chiedo, se attraversare lo stretto con le navi richiede troppo tempo, non sarebbe più semplice ed immediato potenziare il servizio, incrementare il numero delle navi, aumentare la concorrenza, far sì che i tempi d’attesa siano davvero molto brevi?
Se una cosa non funziona bene, invece di distruggerla, perché non renderla più efficiente!
In quanto tempo si potrebbe ottenere questo risultato?
Pochissimo!
Quanto costerebbe rispetto al ponte?
Infinitamente meno!
L’uovo di Colombo!
Invece no, continuiamo a litigare e sentire ‘sti politici inascoltabili che fanno campagna elettorale sulla nostra pelle, demagogia pura in attesa di questa “bestia” che, bene che vada (ma molto bene), la vedrebbero finita i nostri figli o i nostri nipoti.
E nel frattempo?
Sventriamo una città, massacriamola con cantieri insopportabili e continuiamo a smantellare sempre di più il servizio di traghettamento (PUBBLICO !!!), così potremo lamentarci ancora che non funziona e che i tempi sono lunghi e serve solo il pooooooonte che ci farà arrivare ad Agrigento più velocemente, riporterà l’acqua a Caltanissetta, eliminerà le piaghe del ttrafico, della siccità e della mafia, oltre a tante altre mirabilie simili .
E’ che qui alla Bistefani siamo trooppo buoni…
Ecco : quando sento questo tipo di discorsi dal Sen. Germanà, mi si rafforza, una volta di piu’, dentro di me, nella mia mente, la profonda convinzione di recarmi a votare, per tempo, quando si riapriranno i seggi elettorali. Vi è poi, dentro di me, un’altra certezza : vale a dire che sia NECESSARIO che si verifichino, accanto ad un aumentato afflusso dei votanti, una massa di voti contro veramente significativa e chiara ed una contemporanea diminuzione dell’ astensionismo e delle schede nulle. Piaccia o non piaccia, noi siamo una DEMOCRAZIA PARLAMENTARE es netta è la nostra decisione di tenercela ben stretta, di non lasciarcela scappare, di sostenerla, insomma. In quest’ottica, do al voto una importanza cruciale ed estrema per la Nazione. Ripeto : che sia un voto cosciente, valido, meditato e reso in modo corretto.
per attraversare lo stretto a bordo del traghetto ci si impiegano solo 20 minuti di tempo. per diminuire le attese si devono semplicemente aumentare le corse dei traghetti e possibilmente aprire il mercato ad altre compagnie di navigazione togliendo il ruolo egemone degli attuali armatori. non è assolutamente necessario un ponte che costerebbe almeno 15 miliardi di euro, cifra che andrebbe spesa sulle infrastrutture inesistenti della sicilia e calabria e nella sanità che ha grossissimi problemi.
cara Elly, vuol dire che continueremo a riempire le tasche dei privati per attraversare lo stretto di messina , anzichè riformulare un progetto che sicuramente è sbagliato per la troppa “invasione” prodotta, ma può essere riformulato e migliorato.
pedone €2,5 ; autoveicolo € 48,00 e tanto altro….. per 20 minuti di traghettata…. passiati a papera come si dice a Vipiteno
Germanà forse vivi un altra città ed un altra situazione, non mettere il dito sulla piaga perchè il tuo capo prima era contro il ponte ora chissà perchè è a favore, forse è cambiato il vento? Perchè non provvedete a completare infrastrutture che aspettano da anni di essere compiute? per cortesia la lega faccia la sua campagna elettorale in lombardia, aiutali perchè neanche li ci credono più
I disagi sarebbero ridotti se lo Stato aumentasse il numero delle navi veloci, quindi le corse, e migliorasse le stazioni e i porti dello stretto.
Va bene il ponte (vediamo dopo le elezioni europee che situazione politica ci sarà….🙂)
ma non spacciamolo per la risoluzione dell’attraversamento tra Reggio e Messina: sarà più comodo ed ecologico (se ben fatto) in nave.
I traghetti e l’aliscafo ci permettono di raggiungere la Calabria in tempi ragionevoli senza devastare il territorio e soprattutto distruggere ettari di territorio dove vivono specie protette e soprattutto le persone che sono nate e cresciute in questi luoghi. Il capriccio politico non deve prevaricare le esistenze delle persone egregio sig. Germana’ la smetta di favorire il ministro Salvini e pensi alla sua gente che si sente braccata e abbandonata.
Il ponte nn sa da fa!!!
Signor Germanà, a parte che le idee e le ideologie della Schlein non sono le mie e sicuramente è venuta per prendere voti e non per interesse vero verso il ponte,ma in questo caso quali scuse dovrebbe dare a lei o chi per lei che ha detto una cosa che tutti i messinesi ,i pendolari e chi viaggia spesso attraversando lo stretto sa?Le chiedo,ma lei il traghetto lo ha mai preso per dire che ci impiega troppo tempo quando non è vero? E mi dica, con un ponte così lungo pensa che le macchine ci impiegheranno di meno soprattutto contando il traffico? Ma davvero? Ma a chi vuole prendere in giro? Smettiamola con queste manie di grandezza e piuttosto pensi ai veri problemi della città di Messina che sono tanti!
Il sig. Germana’ non perde occasione per ingraziarsi Salvini e la sua malsana idea del ponte. Non mi è chiaro peraltro di cosa dovrebbe scusarsi la leader del PD che ha semplicemente espresso la contrarietà dell’opera che peraltro rispecchia la volontà dei residenti nelle due sponde. Sig. Germana’ se ne faccia una ragione e trovi argomenti che abbiano un fondamento.
questa è svizzera ma il pd ha solo fatto un cavolo per il sud i traghetti costano e questa cosa viene ancora a fare propaganda ma non è meglio che ritornasse da dove è venuta, io sono per il ponte ma se abbassano i prezzi dei traghetti sarei pure per i traghetti ma a riempire ancora le tasche dei privati sono contrario
p.s. pure i 5 stelle hanno fatto danno dal 2020 in poi e le case green costeranno piu di 15 ponti solo 800mld di euro GRAZIE SINISTRA E 5 “STALLE”, ci avete affossato ancora di più.
Germanà, a parte il fatto che i soldi non ci sono al netto delle dichiarazioni contrarie, per i pendolari Reggio Messina e è perfettamente inutile. Il tempo necessario invece di 30 minuti sarà 2 ore.
Mi sa che Germanà non ha capito che batosta prenderà tra una settimana…
e non voto schlein.
Il ponte è la sola salvezza della Sicilia, porterà benessere e lavoro, soprattutto per i giovani che stanno scappando da quell’isola, detto questo, non è un problema di traghetti in più, o di 20minuti di traversamento, sono le file per imbarcarsi, che io personalmente faccio sempre, che durano molte volter più di qualche ora, oltre i venti muinuti di traversamento, il biglietto esoso, costa più imbarcarsi che il costo del consumo del carburante roma messina, che sono 680 km, rompete tanto i marroni sull’inquinamento, ma sapete quanto consuma una nave e quanto inquina, immagino di no, comunque sia il resto del paese vuole il ponte io voglio il ponte e queste sceneggiate delle passerelle politiche, mai viste oggi si preoccupano della sicilia! Sanno solo da procacciatori di voti, tanto passate queste europee, si dimenticheranno di voi e tutto sarà peggio di prima, svegliatevi.
il senatore Germanà tra una denuncia a Bonelli per offesa al ponte, chissà di che reato si tratta, visto che neanche l’insigne avvocato che lo accompagnava è riuscito a spiegarlo, e la richiesta di scuse ai pendolari dello Stretto, ha dimenticato di spiegare ai suddetti PENDOLARI CHE A LORO IL PONTE NON SOLO NON SERVIREBBE ASSOLUTAMENTE A NULLA, ma che aumenterebbe i tempi di percorrenza e i costi! I tempi di percorrenza perché bisognerebbe andare a prenderlo dalle parti di Villafranca più o meno e minimo a Bagnara sulla sponda calabra, cosa che già di suo è un costo tra la benzina per i km in più da percorrere e l’autostrada, a cui bisogna aggiungere il costo del passaggio sul ponte, non meno di altri 50 euro. Ancora più inutile per i tanti pendolari che attraversano a piedi spendendo solo 5 euro a/r. Insomma ancora una volta il Senatore Germanà sul ponte dice inesattezze e come l’omino di una famosa vignetta di Altan critica la pagliuzza nell’occhio degli altri.
Germanà non ha ancora compreso che batosta prenderà settimana prossima. ed o non voto schlein.
Pregiatissimo On. Germanà, come mai tutto questo attaccamento per la costruzione del ponte? L’unica risposta e’ quella di appoggiare le ideologie del partito a cui fa parte. Credo se la lega invece del si ponte si sarebbe battuta per il no ponte, Lei avrebbe aderito per il no ponte. Da politico non può dire diversamente, ma da messinese sono sicuro che la pensa diversamente. La Schlein non deve chiedere scusa proprio a nessuno, ha semplicemente dato il suo parere come Lei da il suo, questa è democrazia. Distinti saluti.
condivido l’aumento delle navi.Ho viaggiato con le FS da Villa San Giovanni a Tremestieri, la prima nave era piena ho atteso la successiva dopo un ora, stracolma. perchè non incrementare le corse? del resto due navi RoRo erano state finanziate. A chi aspettiamo? Incrementiamo anche il lavoro e non produciamo altra disoccupazione.
Mi domando se l’ On. Germanà avrà mai preso il traghetto per attraversare lo Stretto o l’avrà fatto fare a qualcun altro in sue veci che per compiacerlo ha detto aver perso diverse ore…