La rettrice Giovanna Spatari e il futuro dell'Università di Messina
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Giovanna Spatari, rettrice dell’Università di Messina, l’ex Banca d’Italia e l’ex Hotel Riviera sono due novità importanti. Quando saranno le aperture?
“L’Hotel Riviera, che diventerà una residenza per studenti, dovrebbe essere operativo nel prossimo anno accademico. Alla fine dei lavori, nella primavera del 2025, bisognerà immaginare come verrà gestita la struttura, non direttamente da UniMe. Pr l’ex Banca d’Italia, immagino che già nei primissimi mesi del 2025 possa essere resa fruibile come polo museale e per i nostri studenti”.
Le residenze universitarie rimangono un tema caldo con il caro affitti, e si attende l’avvio dei lavori per la Casa dello studente…
“Noi cerchiamo di essere uno stimolo per l’Ersu, che però con questo presidente (Andrea Carmelo D’Aliberti, n.d.r.) è particolarmente attiva. La Casa dello studente è in capo all’Ente regionale per il diritto allo studio universitario e sarebbe importante che si sbloccasse questa situazione (il Cda dell’Ersu attende il decreto di finanziamento per il 2025, n.d.r.). Nel frattempo, con il bando Casa UniMe garantiamo agli studenti, per merito e reddito, l’opportunità di usufuire di un contributo dell’Università se si esibisce un contratto di locazione. Cerchiamo di essere vicini agli studenti su questo tema”.