Nella tesi di laurea del dottor Mangano, abitante del paese, non solo bonifica e riqualificazione, ma anche il legame dei cittadini con l'area
MESSINA – Si è tornato recentemente a parlare dell’ex Sanderson e dei suoi 7 ettari di superficie, un’area che interessa non solo la zona sud ma tutta la città e che ormai è abbandonata da decenni. Da anni si parla di bonificare il territorio, ma intanto gli abitanti di Tremestieri vivono fianco a fianco a un sito industriale ormai dismesso, che per anni è stato un punto d’eccellenza dell’economia cittadina. Tanti progetti ma nulla di fatto, almeno fino ad oggi, con la Regione a sottolineare la propria intenzione di bonificare l’area dopo gli incendi della scorsa settimana.
La tesi di laurea del dottor Mangano
E mentre l’Esa lavora per “sistemare” la zona interessata dal fuoco con ruspe e operatori, c’è anche chi anni fa aveva già parlato di riqualificazione, con un progetto di laurea scaturito da una vita al fianco di quest’area abbandonata. Abbiamo sentito il dottor Marco Mangano, laureatosi nel 2017 al corso di laurea triennale in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi proprio con un progetto di tesi legato alla storia e alla riqualificazione dell’ex Sanderson. Un lavoro nato tanto dall’interesse storico generato da quest’area quanto da un legame sentimentale, come è quello dei cittadini di Tremestieri con l’ex plesso industriale, dove in tanti, genitori, zii, nonni, hanno lavorato in passato. Il titolo della tesi è “Le opportunità delle aree industriali dismesse: ipotesi di recupero e riqualificazione dell’area ex Sanderson di Messina”.
Continua l’eterna commedia: Aree industriali abbandonate al degrado, Responsabilità inesistente, Progetti annunciati e non presentati.
Tante chiacchiere e nessun fatto !!!!