Sull’autorità portuale la pensa come D’Alia. Ha in cantiere un pensatoio per Messina e non si sbilancia sulla sua candidatura alla Presidenza della Regione. Il sottosegretario alla salute, Davide Faraone, a Messina per visitare le eccellenze della sanità ipotizza un centro sinistra unito e ribadisce la tesi dell’accorpamento con Gioia Tauro
Faraone: “Si all’accorpamento con Gioia Tauro senza penalizzare Messina. Non sono l’anti-Crocetta”
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lunedì 06 Febbraio 2017 - 14:23
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Dopo le ferite inferte a Messina da Cuffaro, Lombardo e Crocetta arriva Faraone. Sarà l’uomo della grazia o del colpo di grazia finale.
Nessuno dei precedenti governi regionali si è strappato i capelli per risolvere o anche solo rappresentare i drammatici problemi di Messina al governo nazionale.
Faraone esordisce con l’affermazione che per Messina perdere la sede dell’autorità portuale è una grande occasione.
L’AP dello Stretto non può che avere sede naturale a Messina.
No pastrocchi.