Gli operatori del settore: "Il più bel regalo che il Comune potesse farci". Dopo le escursioni i buyers internazionali incontreranno imprese locali
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Per fare incontrare domanda e offerta di solito si va alle fiere, a proprie spese. Questa è la prima volta che gli operatori del comparto turistico messinese hanno a disposizione degli interlocutori, di provenienza internazionale, nella propria città. È un’occasione per mettere in mostra le bellezze della città, per far vivere a questi ospiti delle esperienze uniche e provare a farli innamorare di Messina, così da farsi a loro volta promotori della città e venderla ai loro clienti italiani o esteri.
Caruso: “Se non conosci un luogo non puoi promuoverlo”
“Se non conosci un luogo non puoi innamorartene o promuoverlo”, spiega l’assessore al Turismo Enzo Caruso. Da questa consapevolezza nasce la sua idea di creare questo evento. Un’occasione che il suo assessorato e il sindaco di Messina Federico Basile hanno fornito a tutte le imprese che si occupano di turismo e accoglienza in città. Sono state coinvolte agenzie di viaggi, tour operator, attività che si occupano di ristorazione e di ricettività. Insomma le opportunità ci sono, basta saperle cogliere e non farsi trovare impreparati. Così molti operatori del settore hanno risposto alla chiamata e sono grati all’amministrazione per aver portato in casa quello che di solito devono andarsi a prendere alle fiere, con tutti i costi che questo comporta.
Gli operatori: “La fiera del turismo a Messina è il più bel regalo”
È proprio quello che racconta Francesco D’Antoni, guida naturalistica di Mediterranea Bike: “Porteremo gli ospiti a vivere un’esperienza unica sui Colli e proporremo escursioni in bici”. E continua: “Gli incontri B2B sono l’opportunità più importante per noi, perché potremo incontrare i buyers uno ad uno e spiegare tutto quello che facciamo”. Entusiasta anche la responsabile commerciale del ristorante “La corte dei mari” Anna Lo Presti: “La fiera del turismo a Messina è il più bel regalo che l’assessore e il Comune potessero farci”. E continua: “Si è sempre parlato di turismo in città, ma mai con la concretezza con cui si è fatto nell’ultimo anno”.
Basile: “Messina deve diventare porta della Sicilia”
E proprio degli sforzi fatti per arrivare a questo risultato ha parlato il sindaco Basile, candidando la città a diventare davvero porta della Sicilia. “Messina non è più solo una città di passaggio”, ha detto il primo cittadino riferendosi ai numeri dei pernottamenti in aumento. Da una parte il numero dei vacanzieri in città è cresciuto, dall’altra però Messina paga il prezzo di non avere strutture alberghiere che consentano di fare grandi numeri. Come spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Enzo Caruso nell’ultimo anno sono aumentati i B&B: “Ci auguriamo che eventi come questo e tutte le attività che l’Amministrazione comunale sta portando avanti attirino grandi investitori”. Insomma c’è bisogno di far crescere il numero dei turisti ma anche dei posti letto per accoglierli.
Giornalisti, influencer e travel blogger: “Racconteremo Messina”
Non potevano mancano gli esperti della comunicazione che poi racconteranno la città ai loro lettori, followers o amici. La figura di giornalisti come Metis Di Meo, conduttrice e autrice Rai, ha proprio la finalità di far uscire le bellezze di Messina fuori dai confini dello Stretto. “Siamo qui per farci raccontare Messina dai protagonisti del territorio per poi poterla divulgare ancora meglio”, spiega Di Meo.
Il mare, i monti, i forti, i laghi, le feluche, i Caravaggio, l’orologio astronomico, il Sacrario e il belvedere di Cristo Re, la Madonnina: sono solo alcune delle bellezze di cui godranno gli ospiti internazionali. Tutti esempi di attrazioni straordinarie che i messinesi danno per scontate ma che in realtà sono molto più apprezzate di quanto si possa immaginare da chi transita in città.
Clicca qui per tutte le informazioni registrarsi all’evento e scaricare il programma del Meeting Tourism Messina.
avi quarantanni chi diciti ii stissi cosi
buddaci
i turisti a messina non ci vengono neanche se li pagate
perché Messina non ha niente, ha solo i messinesi. E questo basta per non fare arrivare i turisti.