La parola all'assessore comunale alla Pubblica istruzione e alle Attività produttive
MESSINA – L’assessore Massimo Finocchiaro fa un primo bilancio poco più di 30 giorno dopo il suo arrivo a Palazzo Zanca. Le deleghe risultano di un certo rilievo: Pubblica istruzione e Servizi scolastici; Politiche sportive; Spettacoli e Grandi eventi cittadini; Rapporti con gli enti teatrali e musicali; costituzione per la Fondazione paesaggistica e culturale della città; Casinò del Mediterraneo; Attività produttive e promozionali (Agricoltura, Pesca, Artigianato, Industria, Commercio, Mercati).
Nel suo ufficio al Comune, Finocchiaro non perde il suo approccio pragmatico e racconta dei vari incontri utili per “rendersi conto dei tanti problemi da affrontare e progetti da portare avanti”. Sta cercando un punto di equilibrio e di “equità” nel dialogo con gli ambulanti di viale Europa e a intensificare nel campo dello sport e e degli eventi.
“Coinvolgeremo le scuole nelle isole pedonali”
Spiega Finocchiaro: “La delega per le politiche scolastiche è delicata e incontrerò i dirigenti scolastici prima possibile In occasione del Natale realizzeremo un progetto per la città. L’elemento più qualificante è il coinvolgimento delle scuole dal punto di vista artistico e sportivo. E offriremo a Messina un Natale gioioso di colori, senza eccessi, con un bel villaggio e tante attività aggregative che attirino la provincia e pure Reggio”.
“Le potenzialità per far risollevare Messina ci sono”
Per l’assessore, “da cittadino devo dire che le nostre chiacchiere da bar sui social è solo per la non conoscenza di ciò che fa l’amministratore. Da imprenditore, ho la consapevolezza che Messina sta soffrendo ma ci sono tante eccellenze che la città ignora. Detto questo, è chiaro che i problemi globali hanno acuito le sofferenze di chi sta male ma, di certo, non per colpa dell’amministrazione comunale. Ho incontrato Sicindustria, ad esempio, e c’è la consapevolezza che la città possa vivere un momento magico. Le potenzialità ci sono. L’imprenditoria è volano di economia a beneficio di tutti. Investimenti, Pnrr, nuovi approcci con le varie amministrazioni frutto di un confronto costante tra imprenditoria e chi amministra. C’è la sensazione che si possa arrivare a un clima di rinascita, come nel dopoguerra”.