Forestazione urbana. Previti: "Così Messina diventerà una città più verde" VIDEO

Forestazione urbana. Previti: “Così Messina diventerà una città più verde” VIDEO

Silvia De Domenico

Forestazione urbana. Previti: “Così Messina diventerà una città più verde” VIDEO

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sabato 27 Agosto 2022 - 07:00

Lungomare di Santa Margherita e asta fluviale Gazzi: ecco alcuni dei progetti (del programma Foresta Me) che vedranno la luce nel 2023

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Il restyling di Parco Aldo Moro è solo il progetto pilota del programma “Foresta Me“. Il 2023 sarà l’anno della forestazione urbana per Messina. Questo è il disegno dell’assessore Carlotta Previti per una città più verde e al passo con la transizione ecologica del paese.

“Foresta Me”: lavori entro primo semestre 2023

Si tratta di progetti finanziati con il Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) e quindi dovranno essere conclusi nel primo semestre del prossimo anno. Si lavorerà per rendere alberati i viali principali del centro. E’ prevista, infatti, la sostituzione o nuova implementazione di alberature ad alto fusto per dare la giusta quantità di ossigeno alla nostra città.

I progetti che vedranno la luce, subito dopo Parco Aldo Moro, riguardano il lungomare di Santa Margherita, l’asta fluviale Gazzi e alcuni villaggi collinari della zona sud.

11 commenti

  1. ….sempre piu verde si …ma di rabbia……

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    1. E pure io😖😡😤!!!!!!😡…..parla di progetti per estendere il verde 😳……ma se quel poco di verde che c è ,non siete capaci di curarlo 😤….a proposito 🤔visto che parla del litorale di Santa Margherita, invito TEMPOSTRETTO a fare un bel servizio di VERITÀ su ciò che è stato piantumato ed essiccato😏…. .la linea di questa amministrazione è di rendere la città più vivibile 😳 siete BUGIARDI perché lo state facendo per i fondi stanziati e che sono da spendere perché finite le future inaugurazioni tutti i propositi GREEN,diventeranno NOIR😖😡😤!!!!!!

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  2. Sarà necessario,prima di attuare faraonici progetti,modificare la sensibilità green dei messinesi,molti dei quali,ancora oggi andrebbero “deportati”!

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  3. Nella zona Nord : NIENTE

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  4. Ma finalmente!

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  5. peccato che nessuno ha chiesto ai sensi di quale Componente e Missione del PNRR siano stati finanziati tutti questi progetti, sarebbe un ottimo spunto per la prossima intervista dando modo, inoltre, all’Assessore Previti di valorizzare ulteriormente il lavoro che ha posto in essere in questi anni

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  6. L’idea di ripopolare di verde il centro con alberi ad alto fusto è molto bella.
    Ma per cortesia programmate il servizio di cura necessario.

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  7. …ABERI DI ALTO FUSTO ??? MA SIETE PROPRIO SICURI CHE SIANO DI ALTO FUSTO ??? A GUARDARE CHE ALBERELLI HANNO PIANTATO LUNGO LE VIE DI MESSINA SEMBRANO PIANTINE SCIROCCATE …

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  8. Se la manutenzione del verde verrà fatta come adesso levateci mano.

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  9. E’possibile aggiungere via 27 luglio, via Risorgimento, via dei Mille, via N.Fabrizi,via L. Manara, via Saffi dove pochi alberi sono stati reimpiantati e parecchi con impropri sostegni sono già appassiti o distrutti?

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  10. Si vede, la città è una coclea: rifiuti ogni dove, lancio del sacchetto e vai, belle parole, poi non si concretizzano, sperpero di denaro pubblico come i pini dal viale Italia all’Annunziata manto deformato dalle radici.

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