Caruso: "Scommessa vinta. Pensiamo già a nuove aperture a Natale e in primavera"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Un’altra domenica d’autunno fra storia e bellezza. Questa volta al Forte dei Centri di Salice, con il suo panorama su Milazzo e le Isole Eolie. Un’altra terrazza che si affaccia sul mare, da uno dei villaggi collinari della zona nord.
Luoghi unici ma poco fruibili
L’iniziativa “Forti d’autunno”, promossa dal Comune di Messina su proposta dell’assessorato alla Cultura e al Turismo, è piaciuta a tanti messinesi. Due domeniche d’apertura in cui i cittadini hanno potuto visitare luoghi unici e solitamente poco fruibili. Ecco perché in molti hanno colto al volo l’occasione di vederli per la prima volta o riscoprirli. “E’ stata una scommessa vinta”, dichiara l’assessore Enzo Caruso. “Stiamo già pensando a delle nuove aperture magari nel periodo di Natale o in primavera”.
Artigiani e produttori “salicioti” al Forte dei Centri
Per l’apertura straordinaria del Forte dei Centri sono stati coinvolti artigiani, produttori locali e gruppi scout per le visite guidate. Dallo scultore del legno, agli apicoltori, alle caldarroste: i colori e i profumi dell’autunno c’erano tutti. A raccontare il lavoro svolto insieme all’associazione “Curiamo Salice” è Gaetano Li Mura, consigliere delegato della cooperativa “La Zagara”. “Siamo concessionari del forte da più di 30 anni. Ci occupiamo di tutelarlo e renderlo fruibile”, spiega. Il sito non ha dei giorni e degli orari di apertura ben precisi: come molti dei forti umbertini, infatti, è visitabile solo su prenotazione.
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