L'europarlamentare sbarca in città e mette in comunicazione il suo progetto politico con quello di Sicilia Vera: "Da Basile l'unica novità per Messina"
Di Marco Olivieri (montaggio di Matteo Arrigo)
MESSINA – Ha appena lasciato il Movimento Cinquestelle e sta fondando una nuova realtà politica. Un movimento con il quale ha intenzione di dialogare con la nuova compagine meridionalista lanciata da Cateno De Luca. L’ex inviato delle Iene, ma anche giornalista e sceneggiatore, Dino Giarrusso è approdato nel fine settimana a Messina per sostenere Federico Basile sindaco e dialogare con il leader di Sicilia Vera.
“Un confronto progettuale con Sicilia Vera e Cateno De Luca”
Ieri a Palazzo Zanca, per la conferenza sulla possibile rinascita dell’Italia attraverso il sud e la coesione territoriale, così si è espresso l’europarlamentare: “Ho un mio progetto. Cateno De Luca mi ha cercato. È venuto a Roma. È una persona concreta. Lui vuole fare diventare più grande il progetto di Sicilia Vera. Io ho un progetto nazionale, federativo, che aiuti il Meridione, e stiamo cercando di capire se le due cose possono camminare insieme. Non ho aderito – ha precisato Giarrusso – al progetto di De Luca. Spero che lui e la sua organizzazione vogliano aderire al mio. In alternativa, potrebbe diventare un unico progetto”.
Ha aggiunto l’ex Cinquestelle: “Qui io sostengo Federico Basile. Mi confronto con Cateno su temi importanti, e sulla possibilità di fare un percorso insieme, ma il punto di partenza è il mio appoggio a Basile. Su questo non ho alcun dubbio. Sono già della partita. Voglio aiutarlo e spero che sia il prossimo sindaco di Messina”.
“Basile continuerà il risanamento economico avviato da De Luca”
Ma quali sono i punti di forza del progetto Basile/De Luca secondo l’europarlamentare? “La distanza dalle dinamiche partitiche, che hanno fatto così male – ha evidenziato – alla Sicilia e a Messina. Gli altri candidati, compreso quello sostenuto dalla mia precedente forza politica (De Domenico, appoggiato anche dal M5S, n.d.r.), risultano espressione di una partitocrazia che non ha più nulla da dire a Messina. Federico Basile no”.
“La seconda ragione è che lui può continuare l’opera di risanamento economico – ha affermato Giarrusso – avviata dal precedente sindaco. Di De Luca si possono dire tante cose, positive e negative, ma va ricordato che ha portato a Messina oltre un miliardo di euro. Questa è una novità. Uno che fa arrivare nella nostra Isola, che ne ha tanto bisogno, dei finanziamenti, ha già fatto qualcosa di importante”.
“Nessuna novità da centrodestra e centrosinistra”
Per il volto noto televisivo, nato a Catania nel 1974, “un centrodestra legato a Francantonio Genovese e un centrosinistra legato al Partito democratico” non possono essere una novità per Messina: “Ritengo che Basile sia l’unico candidato a sindaco che possa fare del bene a questa città”.
Nel frattempo, l’ex Iena annuncia un corso gratuito per europrogettisti, in autunno, per creare un ponte progettuale Sicilia-Europa. “Ma il problema è la Regione Siciliana: non abbiamo mai brillato per finanziamenti europei. Anche lì – ha aggiunto l’europarlamentare – bisognerà cambiare le cose contro questo blocco regionale”.