La parola a quattro assessori per Maurizio Croce candidato a sindaco: Siracusano, Cerreti, Grazia e Trovato
Di Marco Olivieri (riprese e montaggio di Matteo Arrigo)
MESSINA – Quattro assessori per Maurizio Croce candidato a sindaco di Messina. Quattro assessori designati dal candidato della coalizione di centrodestra. In tutto sei assessori per la squadra di Croce, con Antonio Barbera e Francesco Rella rispettivamente allo Sport e alle Attività produttive e Turismo.
La parola a Matilde Siracusano, parlamentare di Forza Italia chiamata a completare il lavoro sul risanamento svolto come deputata; a Roberto Cerreti, già consigliere provinciale (ora Città Metropolitana) e tecnico per amministrazioni regionali e nazionali, con delega ai Servizi sociali; Giuseppe Grazia, ex commissario della Fiera di Messina, tecnico con delega al bilancio; Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Messina, con delega alle infrastrutture.
Siracusano: “L’obiettivo è risolvere in via definitiva l’emergenza baracche nel segno del risanamento”
Ecco l’onorevole Matilde Siracusano: “La mia delega è collegata con la legge sul risanamento, importante risultato portato in Parlamento. Abbiamo trovato tutti gli strumenti per risolvere in via definitiva un problema atavico che ha devastato la città di Messina e la dignità di ottomila persone. Adesso il compito di tutti gli attori istituzionali in campo, e in primis il mio, sarà quello di far sì che tutti questi strumenti vengano applicati, in modo da accelerare il più possibile l’iter di attuazione della legge”.
Cerreti: “Un censimento dei poveri e una rete d’assistenza per tutti i servizi sociali”
Roberto Cerreti si occuperà come assessore, in caso di vittoria di Croce, dei Servizi sociali: “La priorità è rimediare agli errori del passato. Bisogna partire dalle priorità per Messina, partendo dai poveri. Noi abbiamo un sistema che non ha mai avvantaggiato i poveri in città. Noi puntiamo affinché le associazioni di volontariato siano sostenute dalle istituzioni e che ci sia un censimento reale dei poveri quartiere per quartiere. Messina deve partire dalla base e noi puntiamo a creare una rete d’assistenza per tutti i servizi sociali nella quale, ad esempio, l’Asp dialoghi con il Comune. Bisogna creare una prospettiva per i meno fortunati”.
Grazia: “Siamo all’anno zero per il Piano di riequilibrio e servirà un patto con il governo per ripartire”
Giuseppe Grazia, da tecnico (“Mi occupo di aspetti economici da 40 anni”), avrà la delega al bilancio: “Prima di parlare di sviluppo, bisogna parlare di risanamento di questa città. Dieci anni fa è stato presentato un piano di riequilibrio finanziario, rimodulato altre sei volte per esigenze normative. L’ultimo piano, presentato all’ultimo minuto e che presenta un deficit di 142 milioni circa, a mio avviso non sarà mai discusso perché il prossimo Piano di riequilibrio lo discuterà la Giunta e il Consiglio che verranno. Al momento siamo all’anno zero. Messina non ha un Piano di riequilibrio. Dopo aver capito la situazione interna, bisognerà trovare delle soluzioni per ricostruire e ripartire. Servirà un patto con il governo e un dialogo con la Regione”.
Trovato: “Grandi infrastrutture, messa in sicurezza del territorio e un piano per l’intera area dello Stretto le priorità”
L’ingegnere Santi Trovato, in caso di vittoria di Croce, si occuperà come assessore di infrastrutture: “Un elemento fondamentale per il nostro territorio, che ha un ruolo di cerniera tra due regioni come Sicilia e Calabria. Se si intende costruire un futuro per la nostra città, occorre dotarci di grandi infrastrutture è un obbligo. Servono grandi progetti infrastrutturali. Uno degli obiettivi che ci trasciniamo dal 2009 è la messa in sicurezza del territorio. Il privato si deve attrarre su un territorio che è messo in sicurezza. Noi abbiamo più di sessanta corsi d’acqua e il nostro candidato a sindaco Croce ha gi investito su di esso molte delle sue energie e capacità (come commissario regionale al dissestro idrogeologico, n.d.r.). Un’altra priorità è programmare un piano di area vasta che copra l’intera area dello Stretto. Bisogna dar vita con i rappresentanti degli enti locali e regionali di Sicilia e Calabria, con Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Bisogna cominciare a a guardare all’area dello Stretto in modo coordinato”.
Ottime persone .
La Siracusano non ha ancora risposto perché candidata a Bagheria ? Quando tante altre candidate brave sono state escluse da Forza Italia ?
Non vi voto per la Siracusano non mi rappresenta.
Ascoltando la sig.ra Siracusano ed il sig. Giuseppe Grazia ho finalmente ascoltato parole basate sulla realtà e veritiere, senza raccontare “balle” assurde (come hanno fatto molti altri) . Assessori designati che possono raccogliere la fiducia dei cittadini perchè dimostrano di essere dei tecnici e dei professionisti preparati.
Roberto Cerreti ai servizi sociali ahahahah ahahahah ma che film ha fatto? Candidato Croce hai perso 5 punti percentuali
minchia delle POESIE, ma avi 70 anni che vota e gira AMMINISTRATE MESSINA ma nemmeno una di tutte le promesse ancora è stata attuata….. RIDICOLI