Le parole della madre della studentessa uccisa alla manifestazione a Messina. Animatissimo il corteo in memoria di Sara Campanella
Ripresa in diretta di Silvia De Domenico
MESSINA – Cinquemila persone per Sara. Grande partecipazione alla fiaccolata e al corteo di UniMe per ricordare Sara Campanella. La reazione all’uccisione della studentessa in strada, lo scorso 31 marzo, si è tradotta stasera in una mobilitazione di Messina tra istituzioni e cittadini, studenti e docenti, per invocare una reazione culturale e civile alla barbarie patriarcale dei femminicidi. Tanti gli interventi, davanti all’Università di Messina. E infine, con accanto la rettrice Spatari e il sindaco Basile, e vicini il sindaco di Misilmeri Rizzolo e quello di Furci Francilia, la voce della madre della giovane, Maria Concetta Zaccaria: “Grazie a nome di Sara”. Con lei, il padre della ragazza, Alex Campanella, che ha mandato un bacio alle persone presenti, e il fratello Claudio.
“Sara è figlia di ognuno di noi”, è stato scritto. Molti i cartelli con frasi significative, compresa quella di Sara dalla sua pagina Facebook: “Mi amo troppo per stare con chiunque“. E l’affollatissimo corteo si è concluso in piazza Unione europea, davanti al Comune.
Laurea alla memoria di Sara Campanella, la rettrice ha incontrato i genitori
Messina. Stasera corteo in ricordo di Sara Campanella
Una folla commossa ha preso parte alla fiaccolata in ricordo di Sara e si è stretta attorno ai suoi familiari. Oltre alla rettrice Giovanna Spatari e il sindaco Federico Basile, erano presenti la prefetta di Messina Cosima Di Stani, la presidentessa della Crui (Conferenza dei rettori delle Università italiane) Giovanna Iannantuoni, in rappresentanza delle 85 Università italiane, il rettore dell’Ateneo di Catania Francesco Priolo, una delegazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, composta da prorettori, docenti e studenti, diversi sindaci della provincia di Messina, oltre a quello di Misilmeri. E ancora tutte le associazioni universitarie, rappresentanti delle istituzioni, numerose autorità civili e militari e cittadini.
“Tutti hanno voluto onorare la memoria di Sara, manifestare la loro rabbia, il loro dolore e ribadire l’impegno condiviso nella lotta contro la violenza di genere. Tanti anche gli striscioni, le fiaccole, i momenti di silenzio e gli occhi lucidi, specchio fedele di una città ancora attonita che non potrà mai dimenticare”, sottolinea in una nota UniMe.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Ateneo peloritano unitamente a tutte le associazioni studentesche, in collaborazione con il Comune di Messina e la Campagna “Posto Occupato”. Ed è stata preceduta da un momento di riflessione a cura delle associazioni universitariem che hanno voluto dedicare un pensiero a Sara Campanella.
