Con il presidente Raffaele Verso attraversiamo i quartieri da Giostra all'Annunziata. Ecco le emergenze
Servizio di Silvia De Domenico con Marco Olivieri
MESSINA – Continua il viaggio di Tempostretto fra le Circoscrizioni di Messina. Questa volta abbiamo attraversato la V Municipalità, la zona centro-nord che da Giostra arriva all’Annunziata. Fra le maggiori criticità evidenziate dal presidente Raffaele Verso, a pochi mesi dal suo insediamento, c’è la messa in sicurezza dei torrenti, in particolare i torrenti Annunziata e San Michele.
Sul primo c’è da anni un progetto fermo alla Regione Siciliana, mancherebbe solo la Via (Valutazione Impatto Ambientale) per procedere con l’appalto dei lavori. Finalmente le spallette, il letto e la foce del torrente verrebbero messi in sicurezza. Ma prima di tutto occorrono pulizia, scerbatura della folta vegetazione spontanea e bonifica da tutto ciò che alcuni cittadini con poco senso civico ancora gettano dall’alto.
Il waterfront negato: lungomare del Ringo
Con il consigliere circoscrizionale Andrea Zumbo ci si è spostati sul lungomare del Ringo. 680 metri di waterfront che gridano vendetta. Poca illuminazione, recinzioni in parte distrutte e spiaggia nel degrado, fra rifiuti e carcasse di barche abbandonate con vista mare da decenni. “Qui c’è un problema di competenze fra Comune di Messina e Autorità portuale”, spiega il consigliere. “Ecco perché non riusciamo nemmeno a installare dei giochi per bambini”.
Fondo De Pasquale grida vendetta dal 2009
L’ultima tappa del nostro primo viaggio nella V Municipalità ci porta nelle aree di risanamento del quartiere di Giostra. Quella di Fondo De Pasquale, in primis, che attende la bonifica dal 2009 e sembra che adesso sia a una svolta. La prefettura ha garantito che si procederà a brevissimo. E li dove un tempo sorgevano le baracche verranno costruiti 60 nuovi alloggi.
Così come nella zona di salita Tremonti, un’area sottoposta a sequestro che è diventata una discarica vera e propria. Le vecchie baracche, svuotate dagli ex abitanti sono state riempite con rifiuti di ogni genere. Anche li le operazioni di pulizia e abbattimento dovrebbero essere imminenti. E così Giostra, nei prossimi mesi, cambierebbe finalmente volto.