La volontaria Michela Barca spiega racconta il "Luogo del cuore 2022": al MuMe un angolo dedicato a ciceroni e visitatori durante le giornate Fai
di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Il cimitero vecchio di Santo Stefano di Camastra è stato votato nel 2022 come Luogo del cuore Fai. E proprio con l’apertura del MuMe nel weekend Fai in corso, si potrà scoprire qualcosa in più anche del piccolo gioiello storico del comune tirrenico.
La volontaria Fai Michela Barca spiega che “è stato un luogo da ripescare all’interno della nostra memoria. Un posto unico, non ci sono altri esemplari in tutta l’Europa. Per questo è un luogo da migliorare e rendere fruibile in maniera diversa a tutti. Bisogna valorizzarlo dal punto di vista turistico ed economico”. E per farlo conoscere c’è stata una grande attività dei cittadini: “Abbiamo costruito una rete solidale di contributi, amici e stefanesi in tutto il mondo”.
“Bisogna valorizzarlo”
“Il cimitero nasce più o meno nel 1878 – continua la volontaria – e le ragioni per cui viene creato passano dalla necessità di smettere di seppellire nelle cripte. Troviamo sacerdoti, artigiani e figli di artigiani. Il sogno per questo luogo è che diventi un posto facile da visitare, conosciuto e ricordato”. Un luogo di memoria e di pace, il cimitero vecchio, attualmente aperto a tutti, tanto che c’è chi ci passeggia per ritrovare la serenità e chi ci studia lì, a pochi passi dalle tombe, sfruttandone il silenzio.