Arriveranno tre Commissari nominati dal Ministero dell'Interno. Sindaco, Giunta e Consiglio resteranno in carica
L’annuncio del sindaco Bolognari
TAORMINA – “Il Comune di Taormina è fallito!”. Ad annunciarlo ufficialmente è stato il sindaco, Mario Bolognari. “Mi rivolgo a voi cittadini – ha esordito – per dare un annuncio importante, non bello. Nell’arco dei prossimi 20-30 giorni l’ente locale dovrà dichiarare il dissesto finanziario”. Tutti i tentativi di scongiurare questo epilogo non sono andati a buon fine e per gli amministratori a questo punto non ci sono più le condizioni per ricorrere al giudizio della Corte dei Conti che ha bocciato il Piano di riequilibrio. Ad avviso del sindaco Mario Bolognari “non è una catastrofe ma un modo per chiudere con il passato. Una cosa è certa, bisogna “stringere la cinghia”. Adesso ad occuparsi del risanamento dei debiti saranno tre commissari nominati dal Ministero dell’Interno. Sindaco, Giunta e Consiglio rimangono in carica. Una cosa è certa, a livello d’immagine per la capitale siciliana del turismo è un brutto colpo. Soprattutto se si riflette su un passaggio del discorso del primo cittadino: “Taormina è una città ricca…”. Lo stesso Bolognari ha rimarcato che “anche altri Comuni hanno dichiarato il dissesto e non è accaduto nulla di irreparabile”, invitando a tenere i nervi saldi. “Questa situazione – viene sottolineato – deriva da un lungo procedimento iniziato nel febbraio 2018, quando il Consiglio approvò un piano di riequilibrio per il pagamento dei debiti che si erano accumulati nel tempo e che si riferivano a lunghe e antiche vicende di contenzioso con aziende e privati che avanzavano soldi dal Comune di Taormina”. Non sarà una catastrofe, ma di certo dietro questo fallimento c’è anche il segno di una politica che ha una grande responsabilità.
Grande Sindaco Bolognari! Persona seria, impegnata, equlibrata! Un grande amministratore che viene costretto dalle allegre gestioni del passato a dichiarare suo malgrado il fallimento del Comune di Taormina. Il suo comunicato è stato attento, minuzioso, ben articolato. La città di Taormina continuerà a gestire i servizi per i cittadini con grande oculatezza e parsimonia, ma i debiti pregressi dovranno essere sanati e pagati comunque. Questo deve fare un sindaco quando i conti sono fuori controllo. E il sindaco di Taormina l’ha fatto con grande onestà e grande responsabilità. Ce ne fossero persone come lui.
…e pensare che non più di tre giorni fa Taormina era agli onori della cronaca nazionale…