I marciapiedi del viale San Martino si sono riempiti, almeno nelle ore serali del "Venerdì nero". Sconti dal 10% al 50% su quasi tutte le vetrine. Ecco come hanno gestito il rischio di assembramenti i commercianti messinesi. Servizio di Silvia De Domenico
Il “venerdì nero” dello shopping: ecco come hanno risposto i messinesi all’invenzione americana degli sconti pre-natalizi. Anche quest’anno la città dello Stretto ha partecipato alla giornata del Black Friday. L’anno del Covid, però, ha influito negativamente anche su questa tradizione arrivata dagli Stati Uniti. Le modalità di fare acquisti sono cambiate: le entrate nei negozi sono state contingentate per evitare assembramenti. Nessuno “sgomitare”, quindi, per accaparrarsi l’ultimo capo in saldo. Inoltre molte attività commerciali hanno pensato di estendere gli sconti a tutto il weekend per diluire il flusso dei clienti, altre hanno anticipato i saldi già durante la settimana.
Quasi tutti i negozi del viale San Martino, via Dei Mille e le altre vie dello shopping hanno tappezzato le loro vetrine con locandine che annunciavano il “Venerdì nero”. Dal 10% al 50% su abbigliamento, calzature, elettronica, oggettistica, articoli del natale, profumeria e cosmetica. Tantissimi i settori merceologici che hanno partecipato alla giornata diventata ormai mondiale. Negli USA cade nell’ultimo venerdì di novembre, il giorno dopo la Festa del Ringraziamento. La tradizione è sbarcata in Italia già da molti anni e si è tradotta nella giornata dedicata agli sconti pre-natalizi.
Un’iniziativa commerciale che quest’anno potrebbe regalare una bella boccata d’ossigeno ai commercianti messi a dura prova dalla crisi del 2020. La pandemia, infatti, ha fatto crollare i consumi degli ultimi mesi. Come è stato dimostrato dagli studi delle associazioni di categoria il calo delle vendite ha sfiorato anche il 70% in alcuni settori.
Nella prima giornata di quello che per molte città è diventato il “Black weekend” i marciapiedi messinesi si sono riempiti. Ma, come ci svelano alcuni commercianti, il calo delle vendite rispetto agli anni precedenti è comunque significativo. “Sembrerà un’assurdità ma fino al 2019 nella settimana del Black Friday si registrava l’incasso più alto di tutto l’anno. Il 2020, anno del Covid, ha cambiato anche l’aspetto positivo di questa tradizione”.
Servizio di Silvia De Domenico