Io sono indignata dal lassismo e menefreghismo di chi dovrebbe agire e rispondere concretamente alle esigenze di questa frazione ben messe in rilievo da chi ha rilasciato questa intervista……Il sindaco e la sua giunta cosa aspettano per agire ? Si aspettano le tragedie di Giampilieri, Scaletta? ( che potevano essere evitate se si mettevano in sicurezza prima ) Perché ci devono essere vittime innocenti per l’ incuria e l’ abbandono dei luoghi in cui si vive ,quando invece si potrebbe agire tempestivamente ? La calamità naturali non danno preavviso ma gli abitanti dei luoghi sì,lo stanno evidenziando,lo stanno denunciando……. cosa aspettate per agire sul territorio? Si richiedono interventi volti a salvaguardare l’ incolumità degli abitanti di Galati e invece solo silenzio da parte delle autorità competenti…… Galati non interessa evidentemente ,ma interessa a chi ci vive,interessa a me che leggo le difficoltà in cui si trovano questi cittadini ,quindi, anziché intervenire per la costruzione del ponte,intervenga per la ricostruzione dei territori fragili ,provveda per la messa in sicurezza delle frazioni che chiedono aiuto,faccia effettuare la pulizia degli alvei dei torrenti perché in caso di una avversa condizione meteo la catastrofe si ripeterà e per l ‘ ennesima volta la colpa non sarà della natura che si scaglia contro l’ uomo ma dell’ uomo che non la preserva con interventi in grado di contenere la natura anche quando diventa una furia…… queste sono le priorità ……il ponte può aspettare,non esiste ancora ..la frazione di Galati esiste e non può aspettare….

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