Al via al Lux la sessantesima stagione: la parola a Nino Genovese e Francesco Torre, "orgogliosi per i risultati raggiunti e per il nuovo programma"
MESSINA – Per Nino Genovese, storico del cinema, “è un sogno che si avvera. Il cinema ritrova centralità in sala e la trova al Lux per l’edizione numero sessanta del Cineforum Orione. Il tutto grazie all’associazione culturale messinese più longeva”. Nella sala gestita da quasi un anno dal Cineforum Orione, lunedì 9 gennaio, al cinema Lux, è ripartita la rassegna con la commedia francese “La felicità degli altri” di Daniel Cohen, con Bérénice Bejo e Vincent Cassel. Proiettato alle 16.30, alle 18.30 e alle 20.30, il film è replicato anche giovedì 12, sempre negli stessi orari. E la proiezione delle 16.30 sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano. In generale, sono previsti due giorni di visione settimanale, lunedì e giovedì, con turno libero; due incontri con l’autore; un omaggio al maestro del cinema mondiale Jean-Luc Godard; schede di approfondimento per ogni titolo in programma.
Mettono in evidenza Genovese e Francesco Torre, consulente per la progettazione culturale e curatore del programma: “Il 60esimo compleanno del Cineforum Orione coincide con la prima candelina della gestione del Cinema Lux, sala ristrutturata e riaperta lo scorso febbraio nel momento storico più difficile che l’esercizio cinematografico abbia mai vissuto. Quello vissuto, nonostante le enormi difficoltà – alcune condivise con tutto il comparto, altre generate dai ritardi della pubblica amministrazione nell’erogazione dei contributi per la ristrutturazione – è stato un anno davvero gratificante: abbiamo avuto quasi 15.000 ingressi, organizzato incontri con registi, ospitato festival e progetti scolastici, organizzato mostre fotografiche e di manifesti. Un obiettivo speciale è quello, sia con la programmazione normale, sia con il cineforum, sia con progetti con le scuole, di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni”.
Continua Torre: “E, ancora, presentato al pubblico in prima visione opere di importanza capitale che le sale commerciali della città non avrebbero proiettato (per esempio “Triangle of Sadness”, trionfatore agli Oscar europei), riportando in vita un fondo di pellicole e manifesti da decenni abbandonato nei depositi del Teatro Vittorio Emanuele, svolgendo un servizio culturale continuo e concreto. E riportando Messina non solo nelle rotte del cinema d’essai nazionale, ma anche internazionale, con l’annessione al circuito di Europa Cinemas. La stagione 2023 dovrebbe permetterci di continuare in questo percorso con maggiore esperienza, ma con uguale entusiasmo”.
La campagna abbonamenti è in corso. Abbonamento ordinario all’intero ciclo 60 euro; Junior (14-25 anni): € 25; Senior (over 70): € 50. Sono previste convenzioni (Università della terza età, CRAL).