LA RIFLESSIONE con don Alex. Nella Terza domenica di Avvento il verbo che attraversa come un filo rosso tutta la liturgia è gioire.
Nella Terza domenica di Avvento il verbo che attraversa come un filo rosso tutta la liturgia è gioire.
Ma cosa è la gioia? Da dove viene?
Il Vangelo offre risposte chiare a queste domande così importanti. A Giovanni Battista per ben 3 volte viene chiesto: “chi sei?”. Giovanni mette subito le cose in chiaro dicendo anche che lui non è né Elia, né uno dei profeti”!
Il nostro malessere spesso nasce dalla confusione cronica di non sapere chi siamo e di fingere di essere ciò che non siamo per sentirci importanti, per sentirci accettati. Solo se riusciremo a dirci, come Giovanni, chi siamo, accettando i nostri limiti e le nostre capacità riusciremo a ritrovarci e a ritrovare anche Dio nella nostra vita.
Questo è il presupposto perché la gioia di Dio possa riaccendere la nostra vita e quella degli altri, nonostante le difficoltà che incontriamo, come sa fare il sorriso contagioso di un bimbo! La gioia nasce dalla chiara consapevolezza che chi sono e chi sarò è l’avventura più bella che mi aspetta!