Sopralluogo del sindaco Danilo Lo Giudice, dell'assessore Annalisa Miano e del direttore dei lavori Massimo Abate
S. TERESA DI RIVA – Proseguono a ritmo spedito i lavori per oltre un milione e mezzo di euro per la realizzazione del nuovo Polo socio-sanitario a S. Teresa di Riva, che sorgerà nel palazzo dell’ex pretura. Questa mattina è stato eseguito un sopralluogo dal sindaco e deputato regionale Danilo Lo Giudice e dall’assessore ai Servizi sociali, Annalisa Miano. Con loro anche il direttore dei lavori, l’ingegnere Massimo Abate ed un rappresentante dell’impresa che sta eseguendo l’opera, finanziata dal governo centrale attraverso Bando Periferie urbane (1 milione e 242mila euro, assegnati nel 2016) e cofinanziata dal Comune con altri 487mila e 890 euro. Parliamo di un Polo di rilevante importanza, destinato a servire l’intero comprensorio jonico messinese, fortemente voluto dalla precedente amministrazione guidata da Cateno De Luca e portata avanti con determinazione dal successore Danilo Lo Giudice.
Nel polo socio-sanitario saranno ospitati il 118-Pte, la Croce Rossa, i Servizi riabilitativi dell’Asp, la Neuropsichiatria infantile, il Servizio vaccinazioni, il consultorio familiare e la “casa del donatore” dell’Avis. “Abbiamo fatto un punto della situazione – ha spiegato il primo cittadino – verificando anche lo stato dell’arte e l’organizzazione degli spazi interni attraverso un sopralluogo in cantiere. Contiamo di concludere i lavori entro la fine dell’estate”. La chiusura del cantiere slitta dunque di qualche mese. Nelle previsioni si contava di concludere i lavori entro la fine di aprile. Dopo l’avvio dei lavori, è stato necessario approvare una perizia di variante, firmata lo scorso novembre dal direttore dell’area tecnica, Francesco Pagano. Su un importo complessivo di 1 milione 132mila 933 euro al netto del ribasso d’asta del 20,133%, si è registrato un incremento pari a 60mila 247 euro (+5,71%). La variante non ha comportato comunque la necessità di spesa aggiuntiva sullo stanziamento assegnato, in quanto è rimasto invariato l’importo complessivo dell’opera.
I lavori, affidati a una impresa di Belpasso, sono iniziati a fine luglio. I fondi sono stati assegnati dal Governo nazionale a valere sul Bando Periferie urbane.