Il docufilm è stato girato nelle aree siciliane nelle quali sono ancora presenti importanti insediamenti di macchia, tra cui la sughereta di Caronia
MESSINA. “La Macchia Mediterranea in Sicilia: tra Paesaggio e Biodiversità”, è il titolo del docufilm realizzato dal Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina e da AssoCEA Messina APS. La Macchia Mediterranea è un paesaggio tipico delle nostre coste e si presenta come una boscaglia bassa di specie arbustive sempreverdi raramente arboree. Poco estesa a livello planetario, stimata meno del 2% delle terre emerse. Nell’area mediterranea occupa l’1,1%, ed è ricchissima di biodiversità floristica, vegetazionale e faunistica in grado di ospitare circa il 20% della biodiversità mondiale. La sua tutela e conservazione favorisce l’evoluzione verso la foresta sempreverde in quanto se sottoposta a pressioni varie, soprattutto dall’uomo, può diventare una formazione degradata che va sotto il nome di gariga. Il docufilm è stato girato nelle aree siciliane nelle quali sono ancora presenti importanti insediamenti di macchia, un tour in tutte le nove provincie, tra le tante il Bosco di Santo Pietro a Caltagirone, il Bosco di Angibè a Trapani, la Sughereta di Niscemi a Caltanissetta e quella di Caronia a Messina.
L’incremento di macchia mediterranea, e soprattutto la sua conservazione, è un’azione dettata dalla necessità di attuare una selvicoltura di prevenzione per limitare e regolamentare lo sfruttamento antropico, contrastare gli incendi, prevalentemente dolosi.
Il docufilm è stato protagonista della XV edizione della Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” lo scorso 26 agosto a Reggio Emilia. La realizzazione è stata promossa dal Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina, diretto da Giuseppe Cacciola e da AssoCEA Messina APS, responsabili del Progetto Marialuisa Beninati e Angela Foti, coordinatori del progetto editoriale sono Vincenzo Piccione e Francesco Cancellieri.