Gli studenti si preparano al nuovo anno. Ecco cosa cambierebbero nella scuola e nella società
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – E’ la voce degli studenti quella che si alza da Piazza Municipio. Stanno per tornare fra i banchi di scuola, un po’ emozionati un po’ desiderosi di cambiamento. Ecco i loro sogni e le proposte per una scuola e una città migliore, più a misura di ragazzo.
La voce degli studenti
Abbiamo ascoltato Emilia Pace, Enrico Cintioli, Rebecca Lanzo, Michele Pandolfo, Giacomo Lupo’, Pasquale Mollo, Leonardo Visalli, Giorgia Arcuri e Marco Simonetti. Sono solo alcuni degli studenti presenti al Mercatino del libro usato di Piazza Unione Europea.
“La Messina che vorrei”
C’è chi ama Messina e la considera la città più bella del mondo, chi non cambierebbe nulla e chi molto. C’è chi propone e sogna un cambiamento. C’è chi vorrebbe più spazio e più voce, chi vede un risveglio culturale e chi vorrebbe più spazio per l’arte. C’è chi vorrebbe una città più accogliente e inclusiva, chi una mentalità più aperta da parte dei cittadini. C’è anche chi dice che i primi a cambiare devono essere proprio i più giovani. Ecco la loro “Messina che vorrei”.