"Non sono qui per fare annunci ma per raccontare cosa stiamo facendo", ha detto in conferenza stampa. E dopo l'incontro con i giornalisti si è spostata a Fondo Fucile
Dopo la conferenza stampa al Comune la ministra Carfagna si è recata in una delle aree da risanare, Fondo Fucile dove ad attenderla, emozionate erano famiglie che da decenni attendono fatti concreti.
Strategie di campagna elettorale
Dopo 113 anni dal terremoto del 1908 sembra che qualcosa si muova. Non ci saranno mica le elezioni in Sicilia? Sembra che ci siano le regionali! Comunque aver lasciato le favelas per tutto questo tempo è stata una grande vergogna. Vergogna da parte dello Stato e soprattutto vergogna da parte della Regione Sicilia che ricordiamocelo gestisce il 90% delle entrate tributarie e vergogna da parte di un comune quello di Messina che in tutti questi anni non ha fatto nulla per togliere le baracche. Eccola qui la più grande baraccopoli d’Italia, Messina terra di nessuno! Sarà la volta buona per eliminare definitivamente questo schifo? Me lo auguro veramente di cuore come messinese che si vergogna di vedere interi quartieri cittadini ridotti a ghetti puzzolenti e luridi. Adesso molti politici cercheranno di intestarsi il merito dello sbaraccamento! Pagliacci e buffoni che si sono avvicendati in tutti questi anni promettendo a destra e a manca per ottenere il consenso che li tiene a galla con stipendi da nababbi e privilegi inaccettabili. Ora sono tutti lì a fare la passerella con il Sindaco in prima fila. Voglio vedere cosa ci faranno a posto delle baracche. C’è un piano regolatore? Dovrebbere sorgere parchi pubblici, verde, tanto verde che a Messina manca. E poi servizi, tanti servizi, per gli anziani, per i bambini. Lo voglio proprio vedere questo risanamento. E speriamo che a qualcuno non venga l’idea di vendersi l’alloggio per ritornare in baracca. Perchè tutto sommato la baracca conviene. Non si paga ne luce, nè acqua. Sono proprio curioso di vedere come faranno questo risanamento!
caro de luca io con lei non mi sarei fatto vedere, perchè mi sarei vergognato