Diverse le attività previste, dalla alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo e altro ancora
MESSINA. Il cinema come potente strumento didattico: è questo il fulcro del progetto “RicorDanze”, finanziato dal ministero dell’Istruzione e del merito e dal ministero della Cultura, che sta accompagnando l’anno scolastico degli studenti del Cpia di Messina, il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, che tra Città e aera metropolitana conta ben 15 punti di erogazione. In città il Cpia è presente all’Istituto Verona Trento, alla Battisti-Foscolo, alla scuola Catalfamo e presso la Casa circondariale di Gazzi.
Nei giorni scorsi ha avuto luogo l’appuntamento del Cineforum con la proiezione del film “Il viaggio leggendario” alla multisala Apollo. Studenti adulti e ragazzi hanno riempito la sala, molti studenti sono stranieri, immigrati di seconda generazione, ma anche minori giunti da poco in Italia, i quali si sono trovato per la prima volta dentro una sala cinematografica.
“Il progetto si sviluppa in una fase laboratoriale, in cui le “RicorDanze” emerse si traducano in elaborati di varia natura – spiega Giuseppe Ministeri, supervisore e organizzatore generale del progetto presentato da Daf Project – dopo aver selezionato e rielaborato, anche in chiave simbolica, i contributi degli studenti, si procederà alla fase saliente delle riprese e del montaggio, per giungere quindi alla postproduzione ed alla presentazione del docufilm alla comunità scolastica ed extrascolastica.”
“Dal valore prezioso e simbolico che assume la memoria per il progresso di ogni persona nasce l’idea del docufilm – spiega il responsabile scientifico del progetto Salvo Presti – con l’obiettivo di tradurre in immagini, poesia e musica alcune memorie – le RicorDanze del titolo – degli studenti”.
Diverse le attività previste, dalla alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo alla visione di film attraverso un cineforum, dai laboratori di scrittura di sceneggiature all’analisi critica del film, fino alla proiezione in sala cinematografica. La docente referente del progetto è Donatella Amata, mentre dello staff di docenti tutor fanno parte Antonella Astone, Cristina Cucinotta, Lucia Liggieri, Claudia Lo Presti, Enia Pilato e Antonino Riggio.