La parola all'assessore Cicala: "Pagheremo tutti e pagheremo meno. Adesso scongiureremo l'incremento del 20 per cento"
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Matteo Arrigo
MESSINA – “Stiamo cercando di scongiurare l’aumento del 20 per cento della Tari, che non dipende da noi. Ma dall’aumento dei costi legati allo smaltimento dei rifiuti: dodici milioni in più. Noi lavoriamo da due mesi alla sterilizzazione dell’aumento. Per la rata di ottobre stiamo cercando di evitare il carico, superando gli elementi critici dovuti all’attuale banca dati, per poi passare alla riduzione dell’imposta nella rata di saldo: entro quest’anno voglio ridurre la Tari del 30 per cento”. L’assessore Roberto Cicala vince il naturale riserbo e fa una delle sue prime uscite pubbliche. Sin dal suo insediamento ha comunicato il suo obiettivo entro il 2023 e l’intenzione di lavorare nell’ombra: “Potenziare l’aspetto informatico con una banca dati che consenta di pagare tutti e pagare meno”. E conferma quello che per lui è il “vangelo”: “Pagare tutti per pagare meno è la priorità. Solo così si riuscirà a distribuire meglio i servizi e ad abbassare le imposte. Io sto lavorando, sul piano informatico, per fornire un servizio moderno per il cittadino che voglia verificare la propria posizione, in tempo reale, in relazione a qualsiasi tributo e pagare subito pure online”.
Per l’assessore, “è una scommessa che ci siamo fatti, io e il sindaco, e permetteremo al cittadino di avere questo strumento efficiente. Ma ogni cittadino, a sua volta, dovrà fare il proprio dovere. Abbasseremo alcune imposte, come la Tari, ma il servizio deve essere ripartito fra tutti. Per ora stiamo lavorando per individuare immobili non dichiarati, fantasma, e dichiarazioni infedeli. Tutti gli immobili che possano produrre rifiuti sono da inserire nell’ambito della Tari. Abbiamo un costo pro capite in media con le città italiane ma le tariffe diventano alte nel momento in cui le distribuiamo tra i cittadini. Solo il 50 per cento (tra il 50 e il 55, n.d.r.) paga la tassa in tempo. Io conto, abbassando la quota della tariffa, di potenziare la nostra capacità di riscuotere. Il cittadino si renderà conto della necessità di pagare”.
Tutta fuffa, gia il precedente sindaco sbandierava tale proclama.
Di fatto concluso con un ulteriore aumento
MA DIMINIURà COME AVEEVADETTO QUANDO è INZIATA LA DIFFERENZIATA
Si diminuisca la tari del 30%, ed esiste pure babbo natale e la befana. Il sindaco Basile li ha visti assieme alla sua giunta.
È solo aumentata e di quasi il doppio e non è corretto né onesto che una persona sola che non sta in una villa , ma anche se stesse in una villa, sempre persona sola è, paghi quasi trecento euro di Tari! Tutte parole! Fatti ad oggi non se ne sono visti! E questo mese scade altro pagamento inerente al 2022! Per me è un furto! Non ci sono altre parole!