Porte 'serrate' e tante domande da porre all'amministrazione. In attesa di risposte, si muove anche la Commissione Sanità e Ambiente
di Giuseppe Fontana e Matteo Arrigo
MESSINA – Chi è nato negli anni ’80 e ’90 a Messina, anche se forse non tutti, può avere avuto la fortuna di assistere a qualcosa che, oggi, pare impossibile: l’acquario di Messina aperto al pubblico. Ironia a parte, la struttura che sorge all’interno della Villa Mazzini, uno dei pochi (piccoli) polmoni verdi del centro cittadino, ha ospitato le visite, nel corso degli anni, di svariate generazioni di bambini, ragazzi e cittadini messinesi. Oggi, però, è chiuso e il suo cancello azzurro resta serrato sotto gli occhi di chi quotidianamente passa all’interno della villa, portando i bambini a giocare, usato come porta da calcio da ragazzini e ragazzine.
Ma perché è chiuso, quanto costa mantenerlo oggi e quando verrà finalmente riqualificato e restituito alla cittadinanza? Abbiamo tentato di interloquire con l’Amministrazione nelle scorse settimane, ma tra uffici vuoti, chiamate senza risposta, messaggi non letti e svariati “rimpalli” tra un ufficio e l’altro, non solo non abbiamo risposte ma non abbiamo potuto nemmeno rivolgere le domande. Una questione che nelle scorse settimane, inoltre, è stata riproposta anche in Commissione Sanità e Ambiente dal presidente Giovanni Scavello, tra i consiglieri comunali che hanno provato a interrogare la Giunta De Luca tanto sulle condizioni della Villa stessa quanto sulla riapertura dell’acquario.
“Con la Commissione, insieme ai colleghi e alla IV circoscrizione, abbiamo inteso accendere i riflettori. C’è un progetto di riqualificazione e vorremmo capire se questo si rivolgerà solo alla Villa Mazzini o anche all’acquario. In ogni caso abbiamo chiesto di chiarire se ci sono progetti specifici proprio su questa struttura, che è una struttura di assoluto pregio per il sud Italia”, ha spiegato Scavello ai nostri microfoni, in attesa di poterne riparlare in Commissione, magari con qualche risposta in più da dare alla città.
Questi sono i grandi limiti della città di Messina, amministrata da decenni da personaggi inverecondi che non hanno mai pensato al bene comune, ma sempre ai loro sporchi interessi. Tutto abbandonato! La Villa Mazzini un tempo ben curata e controllata è oggi ricettacolo di giostrai che abusivamente ne hanno accupato lo spazio già limitato deturpando un luogo che avrebbe bisogno di altro per essere riqualificato. Anche l’Acquario un tempo punto di riferimento turistico e culturale è chiuso da anni come chiusi sono anche i gabinetti. Tutto è abbandonato a se stesso e anche le piante che sono state tagliate non vengono mai sostituite. Questa è Messina signore e signori. Molti si vantano dicendo che è bella, ordinata e pulita! Ma basta fare una girata a piedi per vedere il grande degrato che abbraccia la città da nord a sud. Abbiate il buon senso di riconoscerlo e smettetela di incensarvi per lavarvi la coscienza. Messina è bella perchè la natura ha voluto così, Ma la città non è affatto accogliente! Manca di troppe cose per essere definita città Metropolitana! E quando si va nelle periferie c’è veramente da vergognarsi! Se invitate qualche amico che viene da fuori spesso siete costretti a fare lo slalom per evitare discariche e sporcizia! Che grande vergogna che siamo!
Ringrazio la Redazione di Tempostretto per aver pubblicato il mio commento e mi aguro sinceramente che la città di Messina, mia città natia, possa superare questo periodo di degrado e di abbandono con l’impegno e la partecipazione di tutti coloro i quali vogliono una città migliore.
Condivido ogni cosa detta da Emanuele…….questo acquario è tra i ricordi di noi quando eravamo bambini perché villa Mazzini era la metà preferita dai genitori che portavano i loro bimbi ma anche dalle scolaresche che lo facevano ammirare tramite le visite d’istruzione ( così io ho potuto vederlo all’epoca)…..lo hanno CHIUSO perché lo hanno lasciato MORIRE….. l’ultima volta che lo vidi era ridotto un ORRORE 😱…..i pesci arrancavano nelle acque torbide delle vasche……neanche si capiva più cosa c ‘ era dentro….. BUIO, SPORCO e MALSANO così era ridotto…..mi chiedo 🤔……che fine hanno fatto tutte le specie marine che c erano al suo interno? Forse per questo non rispondono? Perché non sanno che spiegazioni dare? O cosa più grave hanno fatto MORIRE DAVVERO TUTTO?
Cancello chiuso? Meglio, almeno non è più sotto gli occhi di tutti la vergogna di una grande tartaruga marina tenuta in una vasca incredibilmente piccola. Il mio è un ricordo di molti anni fa, ma le tartarughe, vivono a lungo… dove sarà adesso? Per quanto tempo sarà durato quel martirio? Che era un’indecenza lo scrissi già allora sul registro che stava all’ingresso, a disposizione dei visitatori. Qualcuno avrà letto?
da un comune che tiene gli scarichi dei condizionatori, usati anche con finestre aperte, cosa ci si può aspettare incuria e me me frego di tutto.