Irene Morganti e la burocrazia giudiziaria: "Ho portato la macchina in un'officina di Messina, poi sottoposta a sequestro, e sono trascorsi 50 giorni"
MESSINA – “Il 20 agosto ho portato la mia auto in una carrozzeria per una verniciatura. La macchina sarebbe dovuta rimanere lì qualche giorno ma il 31 agosto la polizia municipale di Messina ha sequestrato l’area, ritenuta abusiva e al proprietario dell’officina sono state mosse diverse contestazioni. Lì si trovava la mia macchina, pronta per essere restituita. E da 50 giorni tento di recuperarla”. A sollevare la questione è Irene Morganti, una cittadina che si ritiene vittima della burocrazia e attende una decisione del Tribunale che sblocchi la situazione.
Irene soffre di gravi problemi di salute e questo ha influito nella sua quotidianità. E spiega: “Io ho delle patologie gravi. E ho dovuto rinunciare a visite specialistiche e terapie per mancanza della mia auto. Mi sono ritrovata a entrare ed uscire dal pronto soccorso. Purtroppo abito anche in una zona servita scarsamente dai mezzi pubblici, non potevo fare altrimenti”.
“Chiedo aiuto, è stato leso un mio diritto”
La signora Morganti è anche una mamma e deve accompagnare il figlio a scuola. Di conseguenza, necessariamente, ha dovuto richiedere in prestito l’auto ad amici e familiari. Sottolinea la donna: “Questo non è solo stressante ma mi reca una umiliazione profonda. Vedo leso un mio diritto”.
Ora la cittadina lancia un appello: “Mi rivolgo a chiunque abbia il potere di muovere qualcosa affinché si renda conto che la legge non deve andare avanti così, non deve prendersela con i fragili. Se qualcuno sta leggendo, o vedendo questo video, e può fare qualcosa, che gentilmente lo faccia”.
messinesi non vi è altro da dire
Silvio Berlusconi non aveva tutti i torti quando dava certi giudizi su certe categorie professionali…..
Siamo a Messina….. purtroppo mi dispiace dirlo da messinese.. ma siamo zero in tutto e per tutto.