Il presepe sarà visitabile nei giorni 25 e 28 dicembre, 5 e 20 gennaio
MESSINA. Rappresentare il mistero dell’incarnazione attraverso la cultura e le tradizioni, questo lo spirito che ha spinto parrocchiani e abitanti di Larderia superiore, a rivalutare un angolo del villaggio e riaprire un luogo storico. Realizzato nel 1998, il presepe artistico rappresenta la scena della natività dentro un villaggio siciliano, con le sue strette vie, le case bianche in stile eoliano, i balconi con i panni appesi. A far risaltare ancora di più queste peculiarità, arriva l’arte del maestro ceramista di Caltagirone Gaetano Romano, sono state realizzate da lui le statuine dei pastori, della Sacra Famiglia e degli antichi mestieri, dei veri capolavori. La riapertura del luogo è stata resa possibile grazie alla sinergia fra il gruppo culturale Larderia e la Parrocchia San Giovanni Battista. L’associazione Ardelis si è occupata di sistemare l’ingresso del presepe, ed ha anche donato un’istallazione in ceramica, un mosaico di piastrelle rappresentante l’adorazione dei magi. L’Ardelis da anni si occupa di rivalutare luoghi caratteristici ed abbandonati dei villaggi di Larderia superiore ed inferiore, in un progetto più ampio di creazione di un percorso storico turistico.
Il presepe sarà visitabile nei giorni 25 e 28 dicembre, 5 e 20 gennaio, con apertura alle ore 18. La serata del 28 sarà animata dalla banda musicale “Madonna di Dinnamare” e sarà possibile degustare pane caldo con olio.
Complimenti verrò di persona a visitarlo sentire che è stato realizzato con materiale di riciclo è davvero apprezzabile mi congratulo.