E' nato in America con disturbo dello spettro autistico: William Davì, dopo il diploma al liceo Basile, il 9 giugno esporrà i suoi disegni al Palacultura
Di Silvia De Domenico
MESSINA – Con gli occhi lucidi e un sorriso inarrestabile William Davì, in arte Billy, sfoglia per la prima volta il catalogo che raccoglie le sue opere. Accanto a lui Filippo Davì, un papà emozionato che racconta come è nata questa passione sin da bambino. “Disegnava già a due anni, la prima volta che l’ho visto dipingere l’ha fatto usando il dito e il ketchup che era caduto sul suo piattino“, racconta il signor Davì.
“Nella mia arte c’è anche un po’ di America dove sono nato”
I suoi pensieri, i suoi “mostri” diventano personaggi sulla carta. Nella sua arte c’è molta creatività, immaginazione e un pizzico di America. Si perché William è nato e ha vissuto i suoi primi anni di vita negli Stati Uniti. Oggi parla benissimo l’italiano, anche se lui si definisce un precisino e chiede scusa per gli errori commessi durante l’intervista. “Sono molto lento quando disegno perché mi piace essere preciso”, racconta quando parla della sua arte. Frequentare il liceo artistico “E. Basile” l’ha aiutato molto a migliorare la sua tecnica e ad essere meno geloso delle sue opere, come racconta il suo professore di arte Fabio Di Bella.
Le sue opere in esposizione il 9 giugno al Palacultura
I suoi disegni saranno protagonisti di una personale che verrà esposta il prossimo 9 giugno al Palacultura di Messina. Il catalogo che racchiude le opere è stato realizzato e regalato a Billy dal consiglio della V Municipalità, presieduto da Raffaele Verso, su iniziativa della consigliera Beatrice Belfiore.
L’evento sarà possibile grazie al patrocinio del Comune di Messina, che ha messo a disposizione della mostra il foyer del Palacultura.