"Stiamo riaprendo siti che erano chiusi per il Covid e non solo. La cultura è prioritaria". E a chi protesta l'assessore Samonà dice...
“Stiamo riaprendo luoghi culturali che erano chiusi per covid ma anche quelli che erano chiusi da prima per altri motivi. La cultura è sicuramente prioritaria” A Messina per una serie di incontri l’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà continua il “tour delle riaperture”, sito per sito, superando gli ostacoli (per lo più burocratici) volta per volta. Dopo la tappa per la riapertura dell’area archeologica di Tindari ed a Barcellona, l’assessore Samonà ha incontrato a Messina l’assessore regionale ai Beni culturali della Calabria Nino Spirlì, con il quale ha avviato un’azione congiunta per “l’area integrata della cultura”.
A chi protesta dico…
Sulle polemiche che hanno scandito sin dal primo giorno la sua nomina Samonà risponde: “A chi protesta contro un assessore siciliano, che ama la sua terra ed è rimasto in Sicilia, rispondo con l’unica arma di pace che è l’amore. E con i fatti. Chi contesta il fatto che un leghista abbia la delega all’identità dimentica che la Lega si basa proprio sulla valorizzazione delle identità dei territori. Mi aspetto che alle proteste aggiungano le proposte. Intanto noi riapriamo i siti culturali, ci prepariamo ad un’estate di riaperture. Faccio in modo che le polemiche diventino per me una benzina che si trasforma in energia. Per il resto, rispondo con un sorriso” (INTERVISTA E MONTAGGIO MATTEO ARRIGO)
Assessore, però la spilletta con il fantomatico Alberto da Giussano, poteva evitarla: una bella Trinacria ci sarebbe stata molto meglio e avrebbe confermato ciò che aveva appena detto, ovvero che il suo partito vuole rappresentare le differenti identità locali: lei cosa rappresenta, la cultura siciliana o quella lombarda?